Le ‘due T’, ovvero test e tracciatura dei contatti. Questi i principali strumenti per contenere la diffusione del coronavirus anche e soprattutto nella ‘fase due’ dell’epidemia. Pr questo la direzione salute della Regione Umbria informa che è importante che tutti i cittadini che faranno o hanno già fatto ingresso nel territorio umbro, provenienti da altre regioni italiane, diano comunicazione a uno dei due seguenti indirizzi di posta elettronica a seconda del Comune presso il quale abbiano la residenza, indicando nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico: [email protected] – [email protected]
SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON
Come funziona
Dopo aver fornito i propri dati, i cittadinni – spiega la Regione – verranno richiamati dal servizio di igiene e sanità pubblica del proprio distretto che provvederà, se opportuno, a offrire sia il test sierologico che il tampone molecolare, dandone comunicazione tempestiva al medico di medicina generale. Il servizio di igiene e sanità pubblica si farà carico, una volta ottenuto il referto, di gestire il restante percorso, compresa l’adozione di eventuali misure contumaciali qualora necessarie.
Repetita iuvant
«Si ricorda inoltre – prosegue la Regione – che la circolare del 2 maggio 2020 del ministero dell’Interno chiarisce che, una volta che si sia fatto rientro, non saranno più consentiti spostamenti al di fuori dei confini della regione in cui ci si trova, qualora non ricorra uno dei motivi legittimi di spostamento indicati nella circolare stessa». La direzione sanitaria evidenzia che «in questa fase risulta indispensabile adottare i comportamenti indicati, innanzitutto per proteggere la salute di tutti i cittadini umbri, ma anche per poter progredire verso una fase di ulteriore apertura delle attività produttive».