Sabato 15 aprile torna l’importante appuntamento con la chirurgia cardio-toracica a Terni, divenuto ormai un evento annuale che riunisce a congresso in una mattinata: cardiochirurghi, cardiologi interventisti, anestetisti, perfusionisti e non solo da tutta la provincia, per confrontarsi sulle metodiche, gli interventi e l’esperienza maturata sul campo. Argomento principe delle due sessioni in calendario sarà la chirurgia mininvasiva specificatamente cardio-toracica, visto l’importante programma di chirurgia mininvasiva sviluppato dai reparti di cardiochirurgia e chirurgia toracica dell’azienda ospedaliera ‘Santa Maria’ di Terni, mediante l’ausilio di sistemi diagnostici e di ‘imaging’ di ultima generazione, che consente di avere massima precisione, flessibilità e controllo durante le operazioni. Così il dottor Valentino Borghetti, responsabile scientifico dell’evento formativo e direttore f.f. della struttura complessa di cardiochirurgia del nosocomio ternano: «Il livello di trattamento dei pazienti che arrivano nei nostri reparti si è esteso ad una sempre più ampia gamma di condizioni patologiche cardiache e polmonari. Il ridotto traumatismo, favorito dall’impiego di mini-accessi chirurgici, permette poi un recupero post-operatorio più rapido e minori costi di gestione ospedaliera». Grazie all’innovazione tecnologica degli ultimi 20 anni, è stato infatti possibile sviluppare procedure chirurgiche orientate alla riduzione dell’invasività, pur mantenendo un’efficacia clinica sovrapponibile alle tecniche convenzionali. L’evidenza scientifica, supportata da studi clinici fin dall’inizio del nuovo secolo, ha consentito la diffusione e l’applicazione sistematica di tali sofisticazioni terapeutiche, rendendole disponibili e riproducibili in tutte le realtà di chirurgia cardio-toracica ad elevata complessità. Il convegno è ospitato all’interno dell’hotel Garden di Terni dalle ore 8 alle 14.