Cimitero di Terni, front office chiuso per carenza di personale

Da lunedì 22, almeno fino al 26 novembre, non verranno forniti servizi. Imprese e cittadini disorientati

Condividi questo articolo su

Uffici cimiteriali comunali – in particolare quelli rivolti all’utenza, il cosidetto ‘front office’ – chiusi da lunedì 22 almeno fino a venerdì 26 novembre compreso. Una brutta sorpresa per i cittadini e le imprese funebri del territorio che avevano necessità di accedere in questi giorni ai servizi che si trovano a pochi passi dall’ingresso del cimitero comunale di Terni. Il motivo sarebbe da ricondurre alle ferie chieste dall’unica addetta rimasta ma, più in generale, le ragioni sarebbero da ricercare nell’ormai cronica – e più volte segnalata – carenza di personale che caratterizza il servizio, fra addetti andati in pensione ed altri che non lavorano più nell’ambito del Comune di Terni. Fra le imprese funebri in particolare, c’è un certo disorientamento – misto a disappunto – per le difficoltà nel condurre il proprio lavoro – un servizio essenziale – a fronte della chiusura degli uffici. Appena pochi mesi fa palazzo Spada aveva dato l’ok all’incremento delle tariffe per i servizi cimiteriali comunali, con incrementi che hanno subito prodotto effetti significativi sul piano contabile. Incassi rilevanti ma che non sono stati accompagnati da un potenziamento della struttura.

Scatta l’interrogazione

Del tema se ne è parlato anche in consiglio comunale. In tal senso è stata firmata un’interrogazione da parte del capogruppo del Pd Francesco Filipponi e dal consigliere del Gruppo Misto Valdimiro Orsini per chiedere di «conoscere i motivi della chiusura prevista e di verificare la necessità di porvi rimedio a tutela della cittadinanza e delle agenzie funebri».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli