Città di Castello, il Fai: «San Domenico rivive»

Sono stati 1.443 i cittadini che hanno risposto all’appello per sostenere il restauro e la valorizzazione del complesso monumentale

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Oltre un milione e 650mila italiani hanno partecipato al censimento e più di 20mila i luoghi votati per la settima edizione del censimento nazionale ‘I luoghi del cuore’ e sono stati 1.443 i cittadini, tifernati e non, che hanno risposto all’appello del gruppo Fai (Fondo ambiente italiano) di Città di Castello e del Comune per sostenere simbolicamente il restauro e la valorizzazione del complesso monumentale del chiostro di San Domenico e della chiesa templare della Carità.

L’impegno La raccolta delle firme è stata caratterizzata «dal costante impegno dei giovani volontari del gruppo Fai tifernate e dalla sensibilità di chi ha scelto di sostenere la campagna in occasione di eventi di grande prestigio per la città, quali il ‘Festival delle nazioni’, durante la ‘FaiMarathon’ di ottobre, alla scoperta di orti e giardini pensili nel centro storico, attraverso il sito internet e in molte altre iniziative. Un invito al voto è giunto anche tramite uno speciale sostegno dell’artista, tifernate d’adozione, Frankie Hi-Nrg che ha scelto di realizzare per l’occasione un video rivolto a tutti i suoi fan».

Servono altri fondi A breve «partirà il restauro di alcune lunette affrescate del chiostro, ma serve ancora un notevole sforzo per il recupero dell’intero complesso. L’area, di inestimabile valore storico e artistico, necessita infatti di ulteriori e urgenti interventi di consolidamento e restauro per essere finalmente riaperta al pubblico. In particolare, sono di notevole interesse le recenti scoperte sugli antichi affreschi della chiesa della Carità, rarissimo esempio di pittura templare in Umbria».

L’appello Da qui l’invito del gruppo Fai tifernate alla massima collaborazione di tutti: «L’obiettivo comune – dichiarano i volontari – è agire per il bene della città, per la valorizzazione del suo patrimonio storico e artistico. La partecipazione attiva del territorio è un presupposto fondamentale per la realizzazione degli interventi da parte del Fai».

 

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