‘Città europea per lo sport 2021’, Terni ci prova. La candidatura della città è stata approvata mercoledì dalla delegazione Italia di Aces Europe, la Federazione delle capitali e delle città europee dello sport no profit con sede a Bruxelles – il presidente è italiano, Gian Francesco Lupattelli – che si occupa di assegnare diversi premi legati appunto allo sport: lo annuncia l’assessore al ramo del Comune, Elena Proietti.
Il dossier
L’impiantistica sportiva della città – fatta eccezione per il palatennistavolo ‘De Santis’ e in parte il ciclopattinodromo Renato Perona – è, eufemismo, molto migliorabile. A fronte di eccellenti risultati e medaglia nazionali-internazionali da parte degli atleti ternani. Ci si dovrà preparare per ricevere la visita della delegazione Aces: «Prepareremo un dossier sugli impianti e le iniziative cittadine per lo sport. Questa candidatura – spiega la Proietti – sarà anche l’occasione per contribuire a mettere in evidenza le tante attività sportive della città e le sue eccellenze nel campo della scherma, del canottaggio, del motociclismo, del nuoto, del pattinaggio, del calcio a 5, del karate, del tiro con l’arco e in molti altri ancora».
Le concorrenti italiane
Sono tre le città in lizza con Terni per l’European city of sport 2021: si tratta di Potenza (Basilicata), Cuneo (Piemonte) e Limbiate, comune della provincia di Monza e della Brianza. Proprio per quest’anno c’è un’umbra tra le premiate: si tratta di Foligno, in compagnia di Bassano del Grappa, Forlì e Sanremo. Per il prossimo anno già stabilite invece Livorno, Mantova, Oristano e Vercelli.
