Giovedì pomeriggio ha aggredito la moglie e la figlia a colpi di coltello durante una violenta lite in famiglia originata da questioni sentimentali e scoppiata all’interno di un’abitazione di Città Giardino. L’uomo – 50enne di nazionalità albanese – è stato arrestato dalla polizia di Stato e venerdì verrà giudicato per direttissima.
L’allarme La squadra Volante, coordinata dal dirigente Enrico Aragona, a seguito delle segnalazioni di alcuni residenti dello stabile è intervenuta presso l’appartamento poco dopo le 15 e lì ha trovato una donna di 51 anni con una profonda ferita da arma da taglio alla mano destra e il braccio sinistro completamente intriso di sangue, stretto da un laccio emostatico per tentare di arginare l’emorragia, e la figlia di 23 anni con entrambe le mani ferite. Con loro c’era anche il marito-padre 50enne, poi arrestato.
Sangue e coltelli Sul terrazzino dell’appartamento gli operatori della Volante hanno individuato un grosso coltello sporco di sangue, mentre gli agenti della Scientifica, intervenuti per effettuare i rilievi tecnici del caso, ne hanno trovato un altro sempre con evidenti tracce ematiche. All’interno dell’abitazione c’era sangue dappertutto, a testimonianza dell’efferatezza dell’episodio che avrebbe potuto avere conseguenze ben più gravi.
L’arresto L’uomo è stato tratto in arresto e messo a disposizione del pm Raffaele Iannella che ne ha disposto la restrizione presso le camere di sicurezza della questura. La direttissima si è tenuta venerdì mattina in tribunale ed ha visto, oltre alla convalida dell’arresto, l’applicazione della misura dell’obbligo di firma alla polizia giudiziaria nei confronti del 50enne.