Nel primo giorno utile secondo i termini del bando regionale, lunedì mattina sono stati presentati i primi 4 progetti gestiti da Confcommercio Umbria per la creazione di altrettanti centri commerciali naturali a Castiglione del Lago, Città della Pieve, Orvieto e Tavernelle (quest’ultimo coinvolge i Comuni di Panicale e Piegaro). I 4 progetti interessano complessivamente 114 imprese – del commercio, del turismo e dell’artigianato – per un totale di 870 mila euro.
I progetti Come previsto dal bando della Regione Umbria, la parte comune degli interventi previsti dai 4 progetti riguarda la realizzazione dei marchi per i centri commerciali naturali e delle rispettive fidelity card, la messa a disposizione delle reti wifi, la segnaletica al servizio degli utenti. Molte imprese hanno colto l’occasione del bando anche per interventi di riqualificazione delle proprie attività . Confcommercio ha svolto in Umbria, negli ultimi mesi, un lavoro capillare di informazione, animazione economica, gestione della progettazione in riferimento al bando sui centri commerciali naturali, in collaborazione con le amministrazioni locali e alcune realtà attive sui singoli territori.
Investire sul futuro «Nonostante le difficoltà di questo specifico momento economico – commenta Confcommercio Umbria -, tante imprese umbre hanno dimostrato la volontà e la determinazione a mettersi insieme, per investire sul proprio futuro e sul futuro del territorio in cui operano. E’ un primo positivo riscontro all’intuizione della Regione Umbria, che ha avuto il merito di aprire le opportunità legate allo sviluppo dei centri commerciali naturali anche ai piccoli Comuni, oltre che ai capoluoghi Perugia e Terni». Un’indicazione molto importante, continua Confcommercio Umbria, «che ci sprona a continuare a lavorare nel territorio, in stretto contatto con gruppi di imprenditori più attivi, in vista della scadenza del bando regionale, fissata al prossimo 3 novembre».
