di Giovanni Cardarello
C’erano una volta l’Amiga, il Vic 20 e il C64, oggi ci sono i laptop integrati con l’intelligenza artificiale e le app, ma la sostanza non cambia. L’innovazione e la visione dell’iconico marchio Commodore si è solo adeguata ai tempi passando quasi senza soluzione di continuità dai primi personal computer degli anni ’80 agli strumenti di lavoro moderni e performanti. Strumenti di lavoro che stanno per piantare radici robuste nel territorio umbro tanto che oggi le produzioni di punta della Commodore, i nuovi laptop in AI, i tablet, le console, i software e le piattaforme di intelligenza artificiale e digital human, si svolgono interamente nello stabilimento di Orvieto (Terni).
Una produzione importante, talmente importante da spingere l’azienda erede dell’impresa statunitense a legarsi ufficialmente a Confindustria Umbria. È di questi giorni, infatti, la notizia che Commodore Industries farà il proprio ingresso nell’istituzione che raccoglie le industrie del territorio. La notizia è stata resa ufficiale dalla stessa Commodore Industries la quale, con una nota stampa, ha sottolineato la volontà «di reinventare e perpetuare l’eredità del leggendario brand Commodore attraverso l’insediamento della propria fabbrica di prodotti, servizi e soluzioni in Umbria, ad Orvieto».
Il gruppo internazionale Commodore Industries rappresenta la continuità dell’iconico marchio Commodore, originariamente fondato in America nel 1954 da Jack Tramiel. Oggi Commodore si dedica alla progettazione e produzione di personal computer, tablet, mini Pc e piattaforme software per la creazione di giochi multiambiente basate su intelligenza artificiale, servizi digitali, media, IoT e digital human. Prodotti, piattaforme e servizi digitali che rappresentano il fulcro dell’impegno dell’azienda verso l’innovazione e la qualità, assicurando che i classici del passato siano non solo preservati ma arricchiti per le generazioni future.
Come si legge nella nota di stampa, e come anticipato a settembre dalla nostra testata, Commodore si insedierà ad Orvieto con linee di produzione per l’intero mercato globale, introducendo un centro di competenza specifico legato all’intelligenza artificiale. «Con grande orgoglio – dichiara Luigi Simonetti, Ceo di Commodore Industries – annunciamo che tutti i prodotti firmati Commodore saranno interamente progettati e prodotti in Italia, nella nostra nuova fabbrica di Orvieto. Questa struttura servirà l’intero mercato globale, affermando la qualità e l’innovazione del Made in Italy in ogni angolo del mondo. L’Italia non sarà solo un punto di partenza, ma il cuore pulsante della produzione globale di Commodore, un contributo fondamentale per portare l’eccellenza tecnologica italiana nel mondo».