di Andrea Cavicchioli
Capogruppo Pd al Comune di Terni
Con l’approvazione del bilancio di previsione del 2015 del Comune di Terni sono emersi elementi politici ed amministrativi di notevole rilevanza, che conferiscono certezze ed impulso all’azione dell’ente.
In un contesto nazionale e locale caratterizzato da articolazioni, divisioni, mutamenti di schieramento, la maggioranza del Comune di Terni, con un metodo di lavoro condiviso e con il riscontro oggettivo delle scelte adottate e delle votazioni effettuate, offre una immagine di compattezza che è elemento fondamentale per affrontare la complessa situazione che abbiamo difronte e nel contempo rappresenta una spinta ed uno stimolo per l’azione della giunta, che ha mostrato sostanziale volontà di dialogo.
Con gli atti di accompagnamento al bilancio predisposti dalla maggioranza con la condivisione della giunta, approvati dal consiglio, si sono stabilite inequivocabilmente e con chiarezza le priorità dell’azione amministrativa del Comune di Terni per la ripresa dell’attività dopo il periodo feriale con le indicazioni che seguono:
Confronto con la nuova giunta regionale per dare seguito agli impegni assunti per l’Area di crisi complessa Terni e Narni, per certezze e prospettive per l’università e la ricerca a Terni, per ‘Agenda Urbana’, per gli asset della cultura, per le tematiche ambientali e per le ricadute sul territorio relative alla riscossione dei canoni derivanti dallo sfruttamento delle risorse idriche.
Confronto con la Fondazione Cassa di Risparmio di Terni, nel rispetto dei ruoli e delle reciproche esigenze, per definire gli impegni per il Teatro Verdi e per il Briccialdi, tenendo conto che per quest’ultimo è necessaria la partecipazione e il sostegno finanziario di altri soggetti, in quanto il Comune di Terni, per oggettive ragioni di compatibilità complessiva, non potrà più assicurare per il futuro sovvenzioni come quelle attualmente previste.
Interventi prioritari di manutenzione ordinaria e straordinaria per il decoro urbano della città in tutte le sue componenti.
Incremento degli sforzi per il recupero dell’evasione fiscale e delle componenti attive delle dinamiche finanziarie, con l’eliminazione di alcuni oneri ricorrenti nella spesa corrente e la modernizzazione dell’assetto organizzativo dell’ente, favorendo la migliore utilizzazione delle risorse umane, logistiche e strumentali, con un progetto complessivo volto all’ottimizzazione dei servizi per l’utenza e con l’attuazione concreta dei principi già approvati per la razionalizzazione e lo sviluppo delle società partecipate.
Queste azioni avranno effetti positivi per la città ed il territorio e potranno contribuire anche alla ripresa economica, dando ulteriore seguito al risultato ottenuto con questo bilancio, che non ha disposto aumenti tariffari e fiscali, ha confermato e incrementato agevolazioni e incentivi per le fasce deboli e per l’attività economiche, in un quadro caratterizzato da significativi decrementi dei trasferimenti statali e da nuove norme che hanno diminuito sostanzialmente le disponibilità.
