In attesa della partita finale – post bocciatura della Corte dei conti – sul piano di riequilibrio pluriennale, è tempo di ‘riordino’ e cambiamenti per il Comune di Terni. Lunedì mattina la giunta comunale ha approvato le modifiche al modello organizzativo dell’ente e alla relativa dotazione organica, con tanto di nuova nomina – temporanea – dirigenziale.
LA GIUNTA APPROVA LE MODICHE AL MODELLO ORGANIZZATIVO DELL’ENTE
Stefania Finocchio è la nuova dirigente della direzione attività finanziarie che, fino allo scorso 31 agosto, era in mano – ora in pensione – a Elena Contessa. Si tratta tuttavia di una ‘reggenza temporanea’: «Nelle more della decisione – viene specificato nell’atto – della Corte dei conti sul piano di riequilibrio e della successiva decisione della commissione, possa farsi ricorso all’istituto della ‘reggenza temporanea’ in quanto la sostituzione del dirigente assente è contrassegnata dalla straordinarietà e temporaneità, al fine di assicurare il buon andamento della pubblica amministrazione, non disponendo, allo stato, di altre misure organizzative alternative in attesa della designazione del dirigente titolare, in quanto è stato già aperto il procedimento di copertura del posto vacante». Nella stessa direzione entra – trasferimento dal Comune di Narni – Alessia Almadori.
COMUNE DI TERNI, STOP ALLE ASSUNZIONI
Corto circuito da evitare Blocco assunzioni per palazzo Spada e dunque ecco la scelta momentanea, «considerato che detta figura dirigenziale appare infungibile ed assolutamente necessaria. Sia nella complicata gestione ordinaria, ma ancora di più nell’attuale fase contingente di gestione del piano di riequilibrio ovvero del dissesto, proprio al fine di evitare l’insostenibile corto circuito nel quale l’ente verrebbe a trovarsi, privo della figura del ragioniere generale». Complessivamente la pianta organica del Comune di Terni – 749 in ruolo al 1° settembre – è di 757 unità.