della Cisl Funzione pubblica dell’Umbria
In data 12.07.2016 la Cisl FP è stata chiamata al tavolo della trattativa per discutere sulla erogazione della retribuzione di risultato dell’area dirigenza per l’anno 2015. Oltre la Cisl FP era presente il rappresentante del Cida, attuale dirigente del Comune di Terni, mentre tutte le altre sigle sindacali erano assenti.
Per la delegazione trattante dell’amministrazione comunale era presente il dirigente al personale ed il segretario generale, tutti soggetti interessati in prima persona in quanto percettori dell’indennità.
Già negli anni precedenti questa organizzazione sindacale aveva fatto rilevare che nel fondo era stato inserito un importo aggiuntivo di circa 36.500 euro senza che fosse stata fatta la dovuta contrattazione decentrata e senza il necessario accertamento dei risultati secondo il vigente sistema dei controlli interni che sono condizioni legittimanti l’inserimento.
Questa organizzazione sindacale è convinta inoltre che la consistenza del fondo dei dirigenti sia superiore a quella che effettivamente sarebbe dovuta essere, a causa della mancata riparametrazione in base al numero delle posizioni dirigenziali in forza negli anni precedenti il 2010, quando fu poi imposta per disposizioni di legge.
Anche l’amministrazione tramite qualche consigliere comunale, visto il momento congiunturale, aveva chiesto inutilmente nel 2015 di voler ridurre del 3% il fondo dei dirigenti ma, vista la netta opposizione della dirigenza e l’atteggiamento remissivo tenuto dell’amministrazione, l’auspicabile taglio è stato poi vanificato.
Con queste premesse la Cisl si aspettava quindi che le più volte rimarcate criticità, viste anche le note difficoltà di bilancio in cui versa il Comune di Terni, sarebbero state recepite mentre invece, sorprendentemente, si è trovata di nuovo di fronte al solito atteggiamento dell’amministrazione che sottoscrive accordi di questo tipo per l’ennesima volta e per l’ennesimo anno con la sola firma del Cida.
Con questo ultimo accordo non solo non si è tagliato nulla, ma si erogheranno importi maggiori, nonostante nessuna contrattazione decentrata e nessuna riorganizzazione sia stata effettuata nel corso del 2015.
Riteniamo che la sottoscrizione di questo accordo, anche alla luce della attuale situazione dove l’unica ratio dell’amministrazione sembra essere quella del taglio, sia totalmente incomprensibile ed anacronistica ed è per questo motivo che non abbiamo sottoscritto l’accordo.
Dal 1 gennaio scorso sta sortendo i suoi effetti il nuovo modello organizzativo dell’ente e ci aspettiamo che stavolta sarà effettuata la prevista contrattazione decentrata e la necessaria verifica dei risultati con le organizzazioni sindacali che fino ad oggi non c’è mai stata.
Sono già oltre sei mesi che questa organizzazione sindacale ha fatto richiesta di essere convocata per un incontro con il sindaco, unitamente alla delegazione trattante per la dirigenza e all’organo monocratico di valutazione e pesatura dei dirigenti, per poter discutere sulla riorganizzazione dei dirigenti che a nostro parere mostra molte criticità, ma ancora oggi stiamo aspettando di essere convocati.