di S.F.
Il Comune di Terni ed i sinistri, tempo di aggiornamento per quanto accaduto nel 2023. Il quadro generale, come di consueto, è inserito nel consuntivo del controllo di gestione: rispetto al 2022 si registra un aumento che sfiora il 40%. La causa principale resta la stessa di sempre, vale a dire buchi e tombini.

Nel 2023 nel territorio comunale di Terni si sono verificati 97 sinistri, 27 in più rispetto al 2022: l’incremento percentuale è così del 38,57%. Il dissesto stradale si conferma al primo posto: le denunce per lesioni e danni materiali per tombini/buche sono state 81, pari all’83,51% del totale. Si tratta della maggior incidenza dal 2018 in avanti. Il resto? Ce ne sono 10 per lesioni e danni materiali da alberature, 1 legati agli animali selvatici, 1 per i sentieri della cascata delle Marmore e 4 per altre ragioni. In definitiva il problema resta, vedremo se nel 2024 le cifre scenderanno.

C’è poi l’analisi della situazione che comprende il periodo 2018-2023. In tutto sono 564 e poco meno del 39% sono stati archiviati per incompetenza o chiusi per rigetto. Il 40,60% sono ancora aperti (non in causa), l’8,16% transatti e il 5,32% prescritti. Quelli persi sono il 2,84%, i vinti lo 0,35% del totale e per lo 0,17% sono estinti. In causa pendenti ne risultano il 2,66%.