di S.F.
L’Ica srl, il lavoro sulla riscossione e il Comune di Terni, c’è una doppia novità che riguarda la società con sede amministrativa a La Spezia e unità locale territoriale in via Guglielmi. Da un lato c’è una nomina, dall’altro la necessità di spingere sull’attività di ricerca evasione: le firme sono delle dirigenti Gioconda Sassi e Grazia Marcucci.
MAGGIO 2023, IL NUOVO AFFIDAMENTO AD ICA DA OLTRE 100 MILA EURO
Galloni responsabile della riscossione
Sponda polizia Locale c’è una nomina – magari scontata, già c’era stato un passaggio del genere 2022 – non così banale che riguarda Fabrizio Galloni di Ica: è lui il funzionario responsabile della riscossione per il Comune nell’ambito del recente affidamento da oltre 100 mila euro per sanzioni amministrative pecuniarie (verbali e ordinanze prefettizie) derivanti da violazioni del codice della strada 2018 e sentenze 2018-2021. Non è un dipendente di palazzo Spada ma, in ogni caso, è una strada percorribile da normativa in quanto possono essere nominati anche i soggetti affidatari dei servizi. In questa circostanza è possibile grazie all’abilitazione Anacap (l’Associazione nazionale delle aziende concessionarie dei servizi di accertamento e riscossione dei tributi e delle entrate patrimoniali degli enti locali) ottenuta da Galloni nel luglio 2021. Bene, ma il motivo della scelta? «La possibilità di migliorare qualità e tempistiche contrattuali». Vedremo gli esiti.
LA SFIDA DEL 2020 CON MUNICIPIA SUL MAXI APPALTO PER LE ENTRATE
Il pressing sull’evasione
Per quel che concerne la direzione attività finanziarie il tema è un altro. Si parla del lungo contratto con Ica per accertamento e riscossione dell’imposta di pubblicità, del diritto sulle pubbliche affissioni, Tosap, Tari giornaliera (nel 2021 c’è stata poi l’istituzione del canone unico patrimoniale) e imposta di soggiorno: in sostanza c’è stata una verifica – il periodo Covid ha inciso e non poco – per l’eventuale riequilibrio, dalla quale è emerso che «il concessionario ha registrato una complessiva perdita di compenso pari a 57.660 euro» tra minor compenso dei tributi minori tra nel periodo 2019/2021 ed il costo avvio dell’attività per l’imposta di soggiorno fino a metà 2022. Quindi? «Allo scadere del secondo anno di concessione non è stato raggiunto il riequilibrio del rapporto sinallagmatico per il quale il precedente dirigente aveva sottoscritto l’affidamento in concessione». Si confermano le condizioni contrattuali del 2020 e l’aggio. E un po’ di pressing sul tema più rilevante: si prescive ad Ica «di compulsare l’attività di ricerca evasione come da progetto presentato».