Comune Terni: nel primo question time largo Cairoli e Pnrr. Non mancano scintille

Scambio di vedute tra il consigliere Elena Proietti Trotti e l’assessore Mascia Aniello. In largo Cairoli un parco con reperti a vista

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di Fra.Tor.

Giovedì mattina nella sala del consiglio comunale di Terni è andato in scena il primo question time per la nuova giunta del sindaco Stefano Bandecchi, convocato dalla presidente Sara Francescangeli. Tredici le interrogazioni rivolte alla giunta comunale, in un question time definito prima dal consigliere Spinelli (Pd) e poi dalla presidente Francescangeli «costruttivo», in cui però non sono mancate scintille.

Alcune scintille

Alla prima interrogazione del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Elena Proietti Trotti, un atto d’indirizzo in cui veniva chiesto al sindaco e alla giunta «se la cooperativa Le macchine celibi ha acquisito le dovute autorizzazioni dagli uffici preposti e rispettato le norme vigenti in materia di sicurezza per l’allestimento di ulteriori manufatti nell’area archeologica dell’Anfiteatro Fausto nei giardini della Passeggiata di Terni», in assenza del vicesindaco Riccardo Corridore è stata delegata a rispondere l’assessore Mascia Aniello. L’assessore ha rassicurato in pochi secondi il consigliere «perché tutto l’iter autorizzativo e tutte le attività de Le macchine celibi avvengono assolutamente nel rispetto delle norme vigenti». Non soddisfatta però della risposta Elena Proietti Trotti ha ricordato di aver richiesto «dei documenti specifici, ma mi è stato semplicemente risposto che è tutto a posto. Ma non credo che funzioni così perché l’amministrazione pubblica va per atti pubblici, determine, delibere, ma qui ad oggi non abbiamo nulla». È andata più o meno allo stesso modo per la seconda interrogazione del consigliere comunale Elena Proietti Trotti, nella quale chiedeva se «i comuni cittadini che, pur apprezzandone molto lo spirito civico, si stanno adoperando per lo sfalcio del verde, sono tutelati in materia di sicurezza rispettando le misure minime di prevenzione e protezione. Ricordiamo, tra l’altro, che questo dovrebbe essere compito della società che ha l’appalto in gestione». L’assessore Aniello, ringraziando il consigliere per «la sua estrema attenzione alla legalità», ha rassicurato nuovamente sul fatto che sia «primario per questa amministrazione rispettare la legge e ovviamente anche queste iniziative avvengono nel pieno rispetto delle norme, con la copertura assicurativa e con le autorizzazioni degli uffici. La invito a prendere parte a queste iniziative di volontariato che fanno bene a tutti e alla città». Anche in questo caso Elena Proietti Trotti è rimasta «basita delle rassicurazioni a parole, perché mi sembra di essere al bar e non in una sala del consiglio comunale ci sono atti che devono essere forniti, questa non è una risposta degna. Grazie per l’invito ma ognuno deve svolgere il proprio compito, il mio è quello di tutelare i cittadini».

Largo Cairoli

Ad un’altra interrogazione del consigliere Elena Proietti Trotti ha poi risposto, invece, l’assessore all’urbanistica Marco Iapadre. L’argomento questa volta erano le opere in corso in largo Cairoli e il consigliere ha affrontato il tema dei lavori di riqualificazione e ha chiesto al sindaco e alla giunta di «esplicitare formalmente quali siano i progetti in relazione ai lavori in corso nell’area e quali atti amministrativi si intenda adottare in proposito, dopo il ritrovamento dei resti dell’antico monastero delle Carmelitane ed anche alcuni reperti probabilmente riferibili alle antiche mura romane». L’assessore Iapadre ha risposto che «si va avanti con il progetto del parco, prendendo atto di quello che è emerso nella fase di scavo. Ci saranno dei lucernari per poter visualizzare i reperti, quelli di maggiore interesse verranno collocati in superficie, verrà realizzata un’area porticato in corrispondenza del chiostro e un sistema perimetrale di siepi sull’area dell’ex chiesa di Santa Teresa. In sostanza, in superficie si potrà avere la percezione di quello che si trova nel sottosuolo, come memoria storica della città».

I progetti Pnrr

L’assessore Giovanni Maggi è poi stato ‘interrogato’ dai consiglieri Filipponi, Proietti e Spinelli (Pd) e Kenny (Innovare per Terni), sullo stato di attuazione dei progetti Pnrr. I consiglieri hanno chiesto di sapere «il numero e la quantificazione economica complessiva dei progetti determinati da bandi ed assegnazioni in cui il Comune di Terni è soggetto attuatore. Inoltre di conoscerne lo stato di attuazione, il rispetto della tempistica e fornire un elenco dettagliato dei progetti in essere con la relativa valutazione, rendendo la commissione consiliare competente soggetto istituzionale di interfaccia con la comunità riguardo le volontà e le possibilità future di cogliere nuove possibilità con il Pnrr da parte dell’amministrazione comunale». L’assessore ha risposto che «avete tutto l’elenco completo con gli importi e lo stato di attuazione. siamo perfettamente allineati con la tempistica prevista dai cronoproogrammi resi pubblici e comunicati ai ministeri di competenza. Per quanto riguarda la commissione comunale ritengo che questa possa soffermarsi sulle sue competenze già esplicitate in maniera tale da non appesantire le procedure del Pnrr che è interesse comune di tutti portare a compimento entro il 2026».

Il centro federale Canottieri

L’assessore Giovanni Maggi ha risposto ai consiglieri Filipponi, Proietti e Spinelli (Pd) e Kenny (Innovare per Terni) anche sui lavori di adeguamento al centro federale di canottaggio di Piediluco con i fondi del Pnrr. I consiglieri hanno chiesto di «conoscere quali azioni si intendono mettere in campo con i fondi Pnrr per il centro federale di canottaggio e come si intende portare a partecipazione l’ingente investimento che è finalizzato all’adeguamento della struttura agli standard previsti per le gare internazionali». L’assessore ha risposto che «una partecipazione ampia e approfondita forse andava fatta nel 2022 e certamente non era di competenza di questa amministrazione. Sono comunque favorevole a un’attività informativa nei confronti dei cittadini per eventuali suggerimenti migliorativi senza però stravolgere un progetto approvato e che deve rispondere anche questo a un cronoprogramma ben preciso per essere interamente finanziato dai fondi del Pnrr».

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