di S.F.
«Nel complesso il sistema della valutazione, della trasparenza e integrità dei controlli interni del Comune di Terni risulta in linea con le vigenti disposizioni normative ed è in grado di assicurare gli adempimenti a carico dei diversi attori del sistema. Le criticità evidenziate, con riferimento agli anni precedenti, sono state superate attraverso l’introduzione di strumenti e metodologie nuove e più attuali, nonché attraverso una attività costante e improntata alla logica del miglioramento continuo». A metterlo nero su bianco è l’Organismo indipendente di valutazione dell’ente, Dante De Paolis, la cui relazione annuale 2024 è stata pubblicata nei giorni scorsi. C’è una lacuna.
LA RELAZIONE DELL’OIV DANTE DE PAOLIS

Cosa riguarda? La valutazione della performance individuale, ovvero il «raggiungimento di specifici obiettivi relativi all’ambito rganizzativo di diretta responsabilità assegnati dalla giunta Comunale con il Piano esecutivo di gestione, nonché alla valutazione delle competenze e dei comportamenti professionali e organizzativi dimostrati dal dipendente». Il problema è stato rilevato per l’applicazione dei sistemi premiali, vale a dire la differenziazione e variabilità della retribuzione di risultato dei dirigenti e dei dipendenti del comparto (previsto dai Ccnl).
LA RELAZIONE ANTICORRUZIONE 2024

De Paolis spiega che nel Cdi (contratto decentrato integrativo) 2024-2026 della dirigenza, all’articolo 20, «sono stati disciplinati i criteri per l’attribuzione della retribuzione di risultato e per l’applicazione dell’istituto della maggiorazione». Nel Cdi del «comparto invece analoga disposizione non è stata prevista. Si invita l’Ente a colmare tale lacuna in occasione della approvazione del prossimo contratto decentrato del personale del comparto». Vedremo. Entro il 30 giugno dovrà essere approvata la relazione sulla performance 2024 per quel che concerne il raggiungimento degli obiettivi.
I PROBLEMI DEGLI ANNI SCORSI: FOCUS CONTROLLI INTERNI
De Paolis ha analizzato il funzionamento del sistema della valutazione/trasparenza/integrità dei controlli attraverso interviste e colloqui con il direttore generale Claudio Carbone, l’aiuto della struttura tecnica permanente e l’esame della documentazione pubblicata sul sito istituzionale.