Comunità montane, lavoratori senza paga

La storia è questa: in due Comunità montane – quella del Trasimeno per quanto riguarda la mensilità di febbraio 2015 dei 16 dipendenti e di quella dell’Orvietano-Narnese-Amerino-Tuderte, con 33 dipendenti, per i mesi di gennaio e febbraio 2015 – gli stipendi non sono stati pagati. Ma l’assessore regionale Fernanda Cecchini ‘tranquillizza’: «Il fatto non è dovuto alla mancanza di risorse di competenza nel bilancio regionale, ma alle difficoltà finanziarie in cui si trovano i due enti».

Lavoratori preoccupati Ovvio che, per i lavoratori, cambia poco: i soldi non li hanno presi e, per il momento rischiano di prenderli, visto che, dice ancora l’assessore, «al momento qualsiasi somma trasferita sarà trattenuta dai rispettivi tesorieri fino al rientro nei nuovi limiti di anticipazione di cassa». Appunto.

«Problema transitorio» Secondo Fernanda Cechini, però, si tratta di «un problema grave per i dipendenti, ma del tutto transitorio, poiché la Regione si è fatta carico, ancora una volta, di intervenire a difesa di redditi e occupazione: nel collegato alla manovra finanziaria 2015 abbiamo infatti previsto l’acquisizione al patrimonio indisponibile regionale di parte dei beni immobili delle Comunità montane, per un ammontare di 6,5 milioni di euro».

I Comuni Un’operazione che, in attesa di concretizzarsi in termini di cassa – conclude l’assessore – auspichiamo possa rendere le tesorerie delle due Comunità montane disponibili a non incamerare i finanziamenti destinati agli stipendi e a sbloccare quanto prima i pagamenti delle mensilità dovute. Nei prossimi giorni ci faremo anche carico di sollecitare i Comuni, affinché provvedano al versamento delle quote associative spettanti». I lavoratori, adesso, dormiranno tranquilli.

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