Veterani, come scrive Massimo Santafè sul suo blog ‘capzerocinquemila100‘ forse no, «ma è pur vero che è la seconda volta che accedono al turno finale, quindi potrei quasi dire che sono, fortunatamente, ‘recidivi». Il turno finale è quello della ‘World of dance’ che si tiene a Los Angeles. E che parla anche un po’ ternano.
Andrea Santafè
La storia E a farlo è Andrea Santafè, che di Massimo è il fratello minore e che da anni si è trasferito ad Altamura, in Puglia, per poter continuare ed approfondire i suoi studi di ballerino. E con quella scuola, la ‘Free family project’, «scelta per inseguire il suo sogno di trasformare una passione in una professione – racconta Santafè – oggi è negli States, lottando per un traguardo importantissimo con la sua insegnante, che oggi è anche una sua compagna di ballo».
Gli inizi Andrea Santafè ha cominciato a studiare Hip Hop – questo è il genere di ballo che ama, balla e che oggi insegna a diversi allievi – a cinque anni con una delle prime e più appassionate insegnanti della materia, presenti a Terni, Eleonora Bordi. «Era piccolo, veramente piccolo – racconta il fratello – con una faccetta simpatica, i pantaloni larghissimi, come questo genere di ballo richiedeva ed una grinta da far impallidire i suoi ‘colleghi’ più grandi. Da allora non ha smesso mai di andare a lezione, di frequentare corsi di approfondimento con artisti di calibro sempre di più alto e, lentamente ha raccolto i frutti e molte soddisfazioni».
Andrea Santafè e Karmy Lou
Altamura Ma mentre imparava e vinceva contest, ha anche capito che per fare realmente del ballo la sua vita, avrebbe dovuto darsi la possibilità di crescere ulteriormente, facendo nuove esperienze, diventando allievo di insegnanti dallo stile e dalle esperienze diverse, e questo lo ha portato a lasciare Terni, la sua famiglia ed a trasferirsi ad Altamura, per seguire la sua strada. Qui ha conosciuto la sua nuova mentore, Carmela Lomurno – nome d’arte Karmy Lou – ed il progetto Free family project.
Le esperienze Durante gli anni che ha trascorso in Puglia, dice Massimo Santafè, «Andrea ha continuato a crescere professionalmente, fino a togliersi soddisfazioni sempre più grandi, tanto che nel 2014 lui e la Crew di cui fa parte, sono stati selezionati per essere uno degli otto gruppi di ballo in Italia a prender parte al talent show di Raiuno, ‘La pista’ e poi a conquistare un posto all’Hip hop international a Las Vegas: i campionati mondiali».
Il bis Non hanno vinto, «ma hanno fatto ballare la folla e sono saliti sulla scalinata dei più bravi del mondo, non al primo gradino, ma in una bella postazione. Oggi, nel 2016, sono nuovamente su quella scalinata a dire a tutto il mondo che c’è un gruppo di italiani che sa ballare l’Hip Hop a livelli altissimi, che quel gruppo si chiama Free family project, capeggiati da Karmy Lou, che vengono da Altamura, in Italia, e che, tra loro, c’è un ragazzo di Terni che si chiama Andre Santafè».
