di Mic. Lil.
Un bilancio pieno di impegni e di principi per chi, come Actl di Terni, è ogni giorno protagonista di un’azione fondamentale d’impegno verso quella parte sempre più emarginata della società. Presentato a Perugia il bilancio sociale degli ultimi tre anni di lavoro, alla presenza, tra gli altri, del vicepresidente della giunta regionale e assessore al walfare, Carla Casciari
Sociale Un lavoro lungo 35 anni che si proietta ad essere sempre più una grande realtà sociale della nostra regione; molti i particolari sociali ed economici da analizzare nel Bilancio sociale degli ultimi tre anni della Coop Actl di Terni. «Siamo una realtà che opera e vuole investire sul territorio – ha specificato il presidente Sandro Corsi – solo così ha senso l’impegno nel sociale, dobbiamo lottare sempre più con soggetti che abbassano la qualità del servizio perchè votati a logiche di arraffamento più che ad un interesse di benessere del territorio».
Bilancio Quando si parla di azione sociale non si può comunque prescindere dalla questione economiche per una realtà come Coop Actl di poco più di 400 soci-lavoratori e in cui il 40% del bilancio sono investimenti privati. La cooperativa ternana insomma, rappresenta una realtà sempre più capillare e presente su tutta la regione. Nonostante il periodo di crisi, nell’ultimo bienno la cooperativa sta tornando a crescere, il gruppo ha invertito la tendenza aumentando gli investimenti, questi sono infatti di nuovo con il segno positivo nel 2013 dopo un calo nel biennio 2011/12. Non è comunque solo una questione di fatturato, che per il 2013 si assestato poco sotto i 10 milioni di euro, sempre in tendenza positiva dopo due anni di calo, ma è soprattuto una questione di lavoro e azione sociale.
PARLA SANDRO CORSI: L’INTERVISTA
Azione sociale Molto importante all’interno del lavoro della cooperativa ternana è il ruolo dei soci lavoratori, vero motore delle azioni messe in campo dal gruppo: dall’assistenza agli anziani (34,6% incidenza), infanzia e minori (18%), Salute mentale (14%), Disabilità (26,7), alle azioni sociali e alle politiche integrative e govanili (3%); queste attività sono portate avanti grazie ad una rete di imprese del gruppo (Coop Alis, Villa Canali, Terre Umbre), e ad un network di associazioni e partners che costruiscono una galassia di servizi sempre più radicata sul terriorio regionale.
Futuro Oltre ai numeri è evidente una solida esperienza e una forte volontà di crescita nell’erogazione della qualità del servizio da parte della Actl, altre azioni sono in corso d’opera anche sul territorio di Perugia dove presto sarà aperta a pieno regime una struttura all’avanguardia per l’assistenza agli anziani. «Puntiamo molto sulla programmazione e sulla progettazione – specifica Corsi – solo così possiamo pensare di continuare ad avere la fiducia delle istituzioni e a vincere gare. Migliorare sempre più la progettazione significa avere più lavor e di miglior qualità».