L’allarme Dengue arriva fino in Umbria, per la precisione a Magione, dove una coppia, rientrata recentemente dall’estero, è risultata contagiata dal virus. Il Comune, avuta notizia del doppio caso da parte della Usl Umbria 1, ha quindi predisposto una disinfestazione straordinaria, venerdì sera, nella zona di Borgogiglione per abbattere eventuali zanzare, unico potenziale vettore dell’infezione. A comunicarlo è il sindaco Giacomo Chiodini in un post pubblicato venerdì pomeriggio sulla pagina Facebook dell’amministrazione comunale.
I dettagli
«Il contagio – scrive il primo cittadino – è avvenuto all’estero oltre quindici giorni fa. Lo stato di salute della coppia – residente in una zona molto remota del territorio – è buono, anche se sono presenti sintomi e le analisi effettuate hanno individuato la presenza del Dengue virus». La disinfestazione avverrà a cura della Usl Umbria 1 in via Col Di Selva, nella frazione di Borgogiglione, dalle 19 alle 21. Seguirà anche un trattamento specifico per il controllo delle larve nei giorni successivi limitato ai soli tombini.
Cos’è la Dengue
Come ricorda il Comune di Magione, la febbre Dengue è una malattia infettiva tropicale trasmessa da zanzare tigre del genere Aedes. Si presenta con febbre, cefalea, dolore muscolare e articolare, oltre al caratteristico esantema simile a quello del morbillo. In una piccola percentuale dei casi si sviluppa una febbre emorragica pericolosa per la vita. La prevenzione si ottiene attraverso l’eliminazione delle zanzare e del loro habitat per limitare l’esposizione al rischio di trasmissione: le zanzare tigre sono infatti l’unico possibile vettore di trasmissione da uomo a uomo.
La Usl spiega
Nel pomeriggio è la Usl Umbria 1 a dare delucidazioni: «Nella serata di venerdì 5 aprile, dalle ore 19 alle 21, in via Col Di Selva nella frazione di Borgogiglione, situata nel Comune di Magione, verrà effettuato un trattamento di disinfestazione a seguito di un caso di Dengue virus che ha contagiato due persone, reduci da un recente viaggio all’estero. Durante gli interventi di disinfestazione adulticida: non devono essere mantenuti ad asciugare indumenti e biancheria all’esterno delle abitazioni; si deve sospendere l’uso di impianti di ricambio di aria; porte e finestre di appartamenti/locali devono essere tenute chiuse per tutto il tempo del trattamento e per almeno trenta minuti dalla fine delle operazioni; gli animali domestici e da cortile dovranno essere mantenuti all’interno dei propri ricoveri o comunque allontanati e messi al riparo; si dovrà provvedere ad allontanare o mettere al riparo acqua e cibo destinati agli animali; si dovrà provvedere a ricoprire o svuotare le piscine ad uso natatorio; si dovrà provvedere a proteggere vasche ornamentali ove siano presenti pesci, oppure a svuotarle momentaneamente mettendo al riparo gli stessi pesci; nel caso in cui possano essere irrorati anche giardini con arredi e suppellettili e/o aree gioco, è necessario coprire con teli le strutture, i giochi e gli arredi presenti all’esterno, o lavarli accuratamente dopo gli interventi prima di renderli di nuovo fruibili; si dovrà provvedere a proteggere colture e ortaggi ricoprendoli in modo adeguato e a lavarli accuratamente prima del loro consumo; in presenza di apiari nell’area che si deve trattare o nelle aree limitrofe alla stessa entro una fascia di rispetto di almeno 300 metri l’apicoltore deve essere avvisato con congruo anticipo, in modo che possa provvedere a preservarle con le modalità che riterrà più opportune. A questo trattamento, ne seguirà – conclude l’azienda sanitaria locale – nei giorni successivi anche uno specifico per il controllo delle larve, limitato ai soli tombini. Le modalità esecutive del trattamento, sono state indicate e trasmesse al Comune di Magione dal Dipartimento prevenzione – Servizio igiene e sanità pubblica dell’Usl Umbria 1 che ha segnalato il caso. L’ordinanza comunale per la disinfestazione sarà pubblicata nelle prossime ore sul sito istituzionale del Comune di Magione».