Corecom Umbria: «Attenzione ai minori»

Nel 2015 restituiti 1,7 milioni di euro agli umbri per contenziosi con operatori telefonici. Progetti per il futuro: Tv di Comunità per promuovere i comuni terremotati

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Promozione del territorio e delle tradizioni nelle aree colpite dal terremoto e un progetto di sensibilizzazione nel rapporto tra media e minori.

Nuovo presidente Sono questi gli obiettivi dichiarati dal nuovo presidente del Corecom Umbria Marco Mazzoni e illustrati venerdì mattina durante una conferenza stampa che si è svolta a palazzo Cesaroni. L’incontro è stata anche occasione per la presentazione ufficiale del nuovo presidente Marco Mazzoni, nominato a capo del Comitato regionale per le comunicazioni lo scorso 12 luglio dopo la decadenza dal ruolo di Gabriella Mecucci.

Corecom Durante l’incontro è stato tracciato un bilancio dell’attività svolta dal comitato, alla presenza del vicepresidente dell’assemblea legislativa Marco Vinicio Guasticchi e dello staff del Corecom, di cui fanno parte Maria Mazzoli e Stefania Severi. Alle parole di Guasticchi sull’importanza «per tutto il sistema informativo regionale, di poter disporre di riferimenti certi e di garanzia all’interno delle istituzioni» ha fatto seguito l’illustrazione da parte del presidente Mazzoni delle attività svolte nel corso del 2016.

Risultati Nei primi nove mesi dell’anno sono stati restituiti ai cittadini un milione e 38 mila euro attraverso l’espletamento di oltre mille e ottocento istanze di conciliazione portate avanti da privati e imprese di fronte a contenziosi con operatori telefonici. «Forniamo un servizio gratuito – ha spiegato il presidente Mazzoni – e per molti umbri l’accesso agli uffici del Corecom rappresenta anche un primo contatto con l’assemblea legislativa, la cui sede probabilmente non hanno mai visitato prima. Nel 2015 abbiamo restituito agli umbri circa 1,7 milioni di euro, intervenendo per passaggi tra diversi operatori che risultano difficoltosi, servizi telefonici attivati ma non richiesti, guasti importanti nelle linee fisse, addebiti non dovuti e altri disservizi».

Progetti All’orizzonte, invece, ci sono progetti che riguardano le popolazioni colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto e approfondimenti sul tema minori e media. «Per proseguire il rapporto con il territorio e il dialogo con le emittenti televisive – hanno spiegato Mazzoni, Mazzoli e Severi – sarà portato avanti il progetto ‘Tv di Comunità’, che nel 2017 sarà rivolto ai comuni colpiti dal terremoto. I filmati realizzati, se verrà raggiunto un accordo con gli altri Corecom, verranno ritrasmessi anche al di fuori del territorio umbro». Per il futuro, invece, c’è in ballo un accordo con le due università umbre per focalizzare l’attenzione sul rapporto media e minori, facendo poi in modo che i risultati delle ricerche siano diffusi a livello nazionale. «Abbiamo incontrato il Garante regionale per l’infanzia – ha concluso – per attivare una collaborazione anche con lei, per dare visibilità a questo tema anche presso i giovani umbri».

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