Trend ancora positivo e nessuna situazione critica per l’emergenza epidemiologica covid-19. Il ministero della Salute e l’Istituto superiore di sanità hanno pubblicato l’aggiornamento del monitoraggio legato alla ‘fase 2’ per la settimana tra il 25 e il 31 maggio: la stima di indice di trasmissibilità (Rt) dell’Umbria scende notevolmente e, rispetto all0 0.94 del precedente periodo, si attesta a quota 0.65.
COVID, IN UMBRIA NESSUN NUOVO CASO DA 11 GIORNI
Il quadro generale
Nel report viene sottolineato che «le misure di lockdown in Italia hanno effettivamente permesso un controllo dell’infezione sul territorio nazionale pur in un contesto di persistente trasmissione diffusa del virus con incidenza molto diversa nelle regioni; permangono segnali di trasmissione con focolai nuovi segnalati che descrivono una situazione epidemiologicamente fluida in molte regioni italiane; questo richiede il rispetto rigoroso delle misure necessarie a ridurre il rischio di trasmissione quali l’igiene individuale e il distanziamento fisico. È necessario mantenere elevata la resilienza dei servizi territoriali per continuare a favorire la consapevolezza e la compliance della popolazione, realizzare la ricerca attiva ed accertamento diagnostico di potenziali casi, l’isolamento dei casi confermati, la quarantena dei loro contatti stretti. Queste azioni sono fondamentali per controllare la trasmissione ed eventualmente identificare rapidamente e fronteggiare recrudescenze epidemiche».
SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON
I dati dell’Umbria
Come detto riguardano la settimana dal 25 al 31 maggio, con aggiornamento al 3 giugno. I casi totali – non aumentano da 11 giorni ormai – sono 1.431 con un un’incidenza cumulativa di 162.24 x 100.000. Una sola positività riscontrata nel periodo preso in considerazione con incidenza di 0.11 x 10.000. L’Rt è di 0.65.