Covid, Bastia piange la scomparsa di Fiorenzo Meccariello

Lutto per la comunità e l’Arma dei carabinieri: il brigadiere capo non è riuscito a vincere la sua battaglia contro il virus. «Persona speciale, un esempio». Dolore anche ad Assisi

Condividi questo articolo su

Profondo cordoglio a Bastia Umbra per la scomparsa del brigadiere capo dell’Arma dei carabinieri -un punto di riferimento della Compagnia di Assisi – Fiorenzo Meccariello: aveva 56 anni ed era positivo al Covid-19 ed era molto noto nella comunità anche per il suo impegno in ambito sociale. Lascia la moglie e due figli.

SPECIALE COVID – UMBRIAON

Il lutto: «Persona speciale e grande esempio»

«La nostra comunità – il commento del sindaco di Bastia Umbria, Paola Lungarotti – ferita nuovamente dal Covid. Questa notte ha perso la sua battaglia contro il temibile virus un concittadino più giovane, conosciuto anche in ambito sociale, con dolore diamo l’ennesima notizia di lutto per tutti noi. Si tratta di Fiorenzo Meccariello, ai suoi familiari esprimiamo profondo cordoglio a nome dell’amministrazione comunale. Ho conosciuto personalmente Meccariello in veste di genitore, durante il mio periodo di dirigenza all’istituto Comprensivo Bastia1. Impegnato professionalmente, civilmente, un uomo dell’Arma. Il suo impegno profuso per la scuola, un uomo sempre attivo, faceva parte del Comitato che organizzò il primo Festival della Scuola. Non potrò mai dimenticare l’entusiasmo e il successo di quella 1° edizione. Mi permetto di riportare le parole di un ex-docente della scuola primaria Fifi: ‘Era una persona speciale, un genitore attento e operativo, abbiamo purtroppo perso un amico che è stato un grande esempio per la comunità per la sua disponibilità umana, per la sua schiettezza, per la sua voglia di cooperare, siamo profondamente commossi».

Cordoglio anche ad Assisi

Dolore anche ad Assisi: «Il sindaco Stefania Proietti, a nome personale e dell’amministrazione comunale, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di un servitore dello Stato, molto conosciuto e stimato per il lavoro svolto per decenni e decenni nella città di Assisi. La nostra comunità è addolorata per una tragedia che lascia senza parole – le parole del primo cittadino – e ci fa sprofondare ancora di più nella costernazione per un’altra vita sacrificata e per l’impotenza di fronte a un virus che non lascia scampo. Vogliamo esprimere un sentimento di sincera partecipazione al dolore e di vicinanza alla famiglia, alla moglie e ai suoi ragazzi che da oggi sono privati della presenza del loro congiunto, e lo stesso sentimento lo vogliamo rivolgere ai suoi colleghi che sono veramente molto dispiaciuti per la scomparsa di un militare con cui hanno condiviso tante operazioni e tanti momenti di vita quotidiana».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli