Covid, Brexit e non solo: «Nel 2020 reati tributari +26%»

Gli accertamenti aumentano di un quarto per l’agenzia dogane e monopoli che riunisce la nostra regione a Toscana e Sardegna. In Umbria boom di illeciti extratributari

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Si è concluso con il segno positivo, nonostante le difficoltà connesse all’emergenza sanitaria mondiale, il bilancio 2020 delle attività dell’Agenzia delle Dogane e Monopoli, Direzione Territoriale Toscana, Sardegna e Umbria, diretta dal Roberto Chiara.

Gli ambiti di intervento

Tanti, come noto, i settori delegati all’agenzi, sia in campo tributario che extratributario: dai controlli e accertamenti su accise, dazi doganali e Iva, a quelli su importazione ed esportazione di valuta, alla verifica delle merci in transito, ai traffici illeciti di droga e sigarette, alle deleghe su ambiente e rifiuti, alla lotta alla contraffazione e tutela del made in Italy, alla sicurezza dei prodotti (alimentari, farmaceutici, Dpi Covid-19, giocattoli, etc.), alla sorveglianza su giochi e tabacchi, fino alla più recente gestione della lotteria degli scontrini.

Quasi 200 milioni di diritti accertati

Sotto il profilo meramente contabile, grazie alle capillari attività, tradotte in oltre 48mila operazioni di controllo (documentali, c/o aziende, su passeggeri in transito in porti e aeroporti, etc.) in Toscana, Sardegna e Umbria, l’agenzia ha garantito la riscossione di quasi 4 miliardi di euro di dazi doganali, Iva all’importazione e accise, l’accertamento di oltre 195 milioni di euro di maggiori diritti accertati nei settori dogane e accise (con un incremento del 26% rispetto all’anno precedente) e, sotto il profilo del sostegno alle imprese e all’economia, quasi 131 milioni quali riaccrediti o agevolazioni liquidate agli operatori, principalmente del settore autotrasporti.

In Umbria boom di illeciti extratributari

Focalizzando l’attenzione sulle attività svolte in Umbria, particolarmente significativo è risultato anche il contrasto agli illeciti extratributari, da cui è scaturito l’accertamento di un elevato numero di violazioni e il conseguente sequestro di ingenti quantitativi di merce.

Le operazioni dell’agenzia delle dogane e dei monopoli

COVID-19

L’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli adotta ogni azione utile allo sdoganamento diretto e celere dei dispositivi di protezione individuale (DPI) e degli altri beni mobili necessari al contrasto alla diffusione del Covid-19. In Umbria sono stati sdoganati con procedura veloce quasi 12 milioni di mascherine e DPI, dimostrazione dell’incessante impegno per far fronte all’emergenza sanitaria in atto. Rilasciate 9 autorizzazioni per 3,8 milioni di litri di alcoli per produzione di igienizzanti.

Contrabbando di sigarette

Per i tabacchi lavorati esteri sono state elevate n. 14 sanzioni per un valore complessivo di oltre 26 mila euro.

Contraffazione

I funzionari ADM operano negli spazi doganali e, su delega dell’Autorità giudiziaria, sull’intero territorio nazionale e contrastano l’importazione, l’esportazione e la Pag. 2 di 3 circolazione delle merci sospettate di contraffazione. Possono procedere alla visita delle merci e al loro sequestro, alle consegne controllate di spedizioni sospette, ai controlli a posteriori con accesso presso i locali commerciali delle aziende, così come previsto dal codice doganale e dalle norme nazionali. Sono stati diversi i pezzi sequestrati all’Aeroporto per un valore commerciale di quasi 25 mila euro.

Antifrode

Nel 2020 sono state accertate evasioni fiscali e tributarie per oltre 134 milioni di euro ed eseguiti sequestri di beni per 110 milioni di euro. Sono state eseguite 3 ordinanze di custodia in carcere, mentre sono risultate indagate 39 persone e intercettate 21 utenze telefoniche.

Sicurezza dei prodotti

L’agenzia adotta procedure di controllo su prodotti soggetti a prescrizioni comunitarie o nazionali che ne richiedano la rispondenza a specifiche caratteristiche di “sicurezza” e/o di “conformità”. Nel 2020, a fronte di 70 controlli, sono stati sequestrati 356 kg di carne e latticini, sprovvisti di certificazione sanitaria.

Rimborsi accise

È stata altresì intensa anche l’attività in favore dell’utenza e a sostegno delle imprese sul fronte delle agevolazioni e delle compensazioni economiche in materia di accise. Nel 2020, infatti, sono state liquidate agli operatori agevolazioni economiche per complessivi 28,96 milioni di euro tra agevolazioni agli autotrasportatori (25,31 milioni), riaccrediti (3,61 milioni) e agevolazioni ai tassisti (34 mila euro).

Accertamento accise

Nel corso del 2020 sono state accertate accise per 138.559.985 di euro (nel 2019 € 101.786.657 con un incremento del 36,1%) di cui 41,9 milioni da gas naturale, 39 milioni da prodotti energetici, 38,3 milioni da energia elettrica, 16,6 milioni da carbone-coke, 1,5 da prodotti alcolici, 1,2 da produzione di birra. Le verifiche e i controlli ammontano a 2.828 (di cui 574 presso le aziende) con 188 irregolarità riscontrate e 3,7 milioni di maggiori accise accertate.

PERUGIA, MAXI SEQUESTRO DI RIFIUTI ELETTRONICI: UNA DENUNCIA

Dogana a Km 0

L’Ufficio delle Dogane di Perugia ha riconosciuto lo status di esportatore autorizzato a 35 imprese con un incremento rispetto all’anno precedente del 192%. Tale riconoscimento consente all’operatore di attestare, in autonomia e nella propria azienda, l’origine preferenziale dei beni direttamente in fattura, indipendentemente dal valore della fornitura. Il beneficio dello status di esportatore autorizzato va ad aggiungersi alle semplificazioni derivanti dall’autorizzazione al “luogo approvato” che consentono di effettuare dogana a chilometro zero presso la propria sede, permettendo la consegna al vettore della merce già sdoganata per l’esportazione. Nel corso dell’anno sono state 24.711 le dichiarazioni doganali ricevute, 44 le autorizzazioni rilasciate, 3,19 milioni di euro i dazi riscossi e 120 mila euro i rimborsi alle imprese.

Giochi e tabacchi

L’Agenzia esercita il ruolo di presidio dello Stato nei settori dei giochi e dei tabacchi, garantendo gli interessi dell’Erario attraverso la riscossione dei tributi, tutelando il cittadino attraverso il contrasto agli illeciti e gestendo il mercato attraverso concessioni e atti regolamentari. L’attività della Direzione si è concentrata sulla lotta al gioco illegale, sul contrasto alle cause delle varie forme di ludopatia, sulla prevenzione e repressione del gioco e del tabagismo minorili. Sul territorio umbro sono state condotte Pag. 3 di 3 numerose operazioni sia in autonomia, sia in collaborazione con altre Forze di Polizia, per verificare il rispetto della normativa di settore, con particolare riguardo alle norme sul contrasto alla diffusione della pandemia da Covid-19, che prevedono la sospensione delle attività di sale giochi, sale scommesse, bingo e casinò. Nell’ambito del contrasto al gioco illegale sono stati controllati 389 esercizi, con il riscontro di 112 irregolarità. In materia di tabacchi per rivendite e contrabbando sono stati verificati 255 siti.

Brexit

Come previsto il ciclone Brexit si è abbattuto su una larga platea di operatori economici che hanno dovuto affrontare non poche difficoltà per conservare le proprie quote di mercato. L’Agenzia non ha fatto mancare il proprio apporto attraverso un’intensa attività di informazione e comunicazione, che si è sostanziata anche tramite la pubblicazione di numerose FAQ sul sito internet istituzionale. Quest’anno l’Ufficio delle Dogane di Perugia ha già organizzato e partecipato nello scorso mese di febbraio, con la collaborazione di CNA Umbria e Umbria Export, a due webinar divulgativi sulle conseguenze della Brexit sugli scambi commerciali UE/UK, che hanno visto un’ampia partecipazione. Questi sono i risultati ottenuti da ADM sul territorio della Regione Umbria, cui si affiancano altre rilevanti operazioni, illustrate quest’oggi a Perugia dal Direttore Territoriale, dott. Roberto Chiara, nell’ambito del contrasto ai traffici illeciti e all’evasione fiscale, della tutela della salute, dell’ambiente e della sicurezza dei cittadini.

Rapporti con istituzioni

Nel corso del 2020 sono stati firmati 2 importanti Protocolli d’Intesa nell’ambito della lotta alla contraffazione e all’abusivismo commerciale, al fine di contrastare i fenomeni della criminalità perpetrati ai danni delle imprese nonché di rafforzare i sistemi di sicurezza passiva a tutela delle stesse. I due atti sono stati perfezionati il 19 maggio con la Prefettura di Perugia e Cna Umbria, il 10 novembre con la Prefettura di Terni e Cna Umbria. Inoltre l’Ufficio delle Dogane di Perugia partecipa ai lavori dell’Osservatorio Economico per l’Umbria, istituito nel 2019 da varie istituzioni pubbliche e private, condividendo competenze e risorse al fine di svolgere ricerche socio-economiche sull’economia del territorio.

Il protocollo d’intesa con il comune di Perugia

Rafforzare gli strumenti per la lotta alla contraffazione e agli altri fenomeni illeciti connessi al commercio. Questa, in estrema sintesi, la finalità del Protocollo d’Intesa siglato tra il Direttore Territoriale ADM per la Toscana, la Sardegna e l’Umbria, Roberto Chiara e l’Assessore al Commercio del Comune di Perugia, Clara Pastorelli.

La collaborazione, della durata di due anni, si concreterà in un’azione coordinata tra il Corpo di Polizia Locale e l’Ufficio delle Dogane di Perugia, con la creazione di un tavolo di lavoro permanente volto allo scambio delle informazioni al fine di prevenire e reprimere il fenomeno della contraffazione e le altre attività illecite, alla tutela del consumatore negli acquisti, favorendo la regolarità nel settore del commercio e contrastando le forme di criminalità organizzata, al coordinamento degli interventi e alla gestione delle risorse professionali.

«Il Protocollo sottoscritto oggi – dichiara il direttore territoriale Dogane e Monopoli Roberto Chiara – è nell’ottica di assicurare le necessarie sinergie tra enti per fronteggiare i fenomeni gravi come quello della contraffazione che danneggia non solo le aziende, il loro fatturato e la loro immagine, ma anche gli stessi consumatori per i rischi connessi alla scadente qualità dei prodotti e ai rischi potenziali per la loro salute; solo in questo modo, lavorando “in team”, si realizza un reale contrasto ai fenomeni distorsivi».

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