‘Furbetti del vaccino’ anti Covid-19, ci sono altre denunce in Umbria. A finire nei guai sono quattro persone – tre nel Perugino ed una a Terni – in seguito agli accertamenti effettuati dai carabinieri del Nucleo antisofisticazioni e sanità di Perugia del comandante Giuseppe Schienalunga: avevano dato false indicazioni in merito alla propria posizione professionale ai centri di somministrazione con l’obiettivo di vaccinarsi.
21 MARZO, IL CAOS DOMENICALE: VACCINI AGLI AVVOCATI
SPECIALE COVID – UMBRIAON
‘IMBUCATO’ NELLA LISTA DELLA SCUOLA PER IL VACCINO: IMPRENDITORE NEI GUAI
Due indagini e quattro denunce. In due si sono finti avvocati
Il nucleo umbro ha svolto due specifiche attività di indagine – coordinate dalle procure della Repubblica di Perugia e Terni – riferite alla giornata di domenica 21 marzo presso gli hub vaccinali, il giorno in cui erano in programma le vaccinazioni di determinate categorie professionali aventi diritto (due di loro si erano spacciati per avvocati, uno a Perugia e l’altro a Terni): «È emerso – viene sottolineato – che i quattro soggetti svolgevano tutt’altra attività rispetto a quella dichiarata, che ovviamente nulla aveva a che fare con quelle previste quel giorno». Per tutti c’è la denuncia in stato di libertà. Gli accertamenti per contrastare l’accesso abusivo alla somministrazione proseguiranno.