Covid, gestione rifiuti persone positive: Asm si difende

Terni – L’azienda chiarisce la situazione dopo le diverse lamentele dei cittadini: «Dietro le denunce spesso c’è ben altra realtà»

Condividi questo articolo su

«Nella procedura istituzionale Asm Terni S.p.A è l’ultima componente. Inevitabile quindi che ogni criticità fosse facilmente e inopportunamente attribuita all’azienda. Senza alcuna polemica si precisa che molto spesso dietro le denunce rimbalzate sui media c’è una ben diversa realtà; ad esempio la difficile reperibilità dei soggetti in isolamento perché domiciliati in indirizzi diversi da quelli risultanti nelle banche dati». Questa volta ad intervenire – numerose le lamentele dei cittadini, in particolar modo nelle ultime settimane – sulla gestione della raccolta rifiuti per i soggetti in isolamento da Covid-19 è la partecipata del Comune.

SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON

L’Asm di Terni

La ‘difesa’ e il lavoro 

Asm nel ribadire la sua funzione mette in evidenza che «l’azienda non è mai venuta meno alle richieste di intervento sollecitate dai comuni di sua competenza, ivi incluso quello di Terni. Con un notevole sforzo organizzativo, in pochi giorni si è organizzata una struttura parallela del Servizio di igiene urbana per garantire la raccolta porta a porta – in senso stretto – dei rifiuti contaminati dei cittadini in isolamento contumaciale. Si è predisposto l’immediato trasporto per lo smaltimento in discarica degli stessi, nel rispetto delle strettissime disposizioni regionali e governative. Ciò ha comportato il reclutamento, l’attrezzamento e l’addestramento di operatori dedicati sia alla distribuzione dei kit per l’imballaggio dei rifiuti, sia a garantirne la raccolta almeno settimanale per ciascun nucleo familiare».

ASM, LA PROCEDURA PER LA GESTIONE DEI RIFIUTI DEI SOGGETTI POSITIVI IN ISOLAMENTO

Il carico e l’auspicio 

L’azienda puntualizza che ciò è avvenuto «nonostante i numeri dei soggetti isolati raddoppiassero giornalmente fino ad arrivare nella sola Terni ai picchi della scorsa settimana di circa 400 nuovi soggetti da servire in 24 ore. In questo contesto eccezionale, non è stato tralasciato il servizio ordinario d’igiene urbana. Mentre i numeri della pandemia crescevano di ora in ora la Regione Umbria, la Asl dipartimentale e regionale e i Comuni si sono prodigati per snellire e velocizzare le procedure di comunicazione di attivazione del servizio. Dagli iniziali 10/12 giorni dal risultato di positività del tampone, si è giunti a meno di 4 giorni. Come sempre Asm – conclude – risponde alla cittadinanza con chiarezza e con dati certi: la struttura Covid dell’azienda ad oggi garantisce il servizio di ritiro rifiuti a 2.000 nuclei famigliari a settimana. Ci si augura che arrivi presto la notizia che questo sforzo non è più necessario e che la normalità riprenda il posto dell’emergenza».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli