Covid, Magione perde un altro personaggio storico: addio a ‘Dodi’

Noto in città per essere il punto di riferimento col suo negozio di articoli sportivi, in particolare per gli amanti dello skate

Condividi questo articolo su

La comunità di Magione perde un’altra figura storica: se n’è andato per Covid Carlo Bottausci, conosciuto da tutti come ‘Dodi’, storico commerciante di articoli sportivi il cui punto vendita, in viale Umbria, è un punto di riferimento per giovani sportivi.

Cordoglio in città

La notizia ha subito fatto il giro dei social gettando nello sconforto i magionesi, che già vengono da due perdite gravi, di altri due commercianti. In tanti si sono stretti a Michele e Giulio, figli di ‘Dodi’, che or a gestiscono il negozio, sulle cui pagine social ora campeggia la scritta «Chiuso per lutto». I funerali giovedì mattina alle 11, direttamente al cimitero, come da protocollo Covid.

Cordoglio in città

Molto noto in tutto il perugino per il suo impegno sociale, Dodi è stato uno dei primi organizzatori di settimane bianche e gite sulla neve, a cui partecipavano ragazzi da tutto il circondario. Lo si ricorda animatore della Pro Loco, delle feste di piazza, della settimana magionese e della celeberrima Corrida, nella quale si alternava alla conduzione con il giornalista Riccardo Marioni.

Marioni: «Cominciai grazie a lui»

Ed è proprio Marioni, ex direttore di UmbriaTv, ora in pensione, a ricordare come fu proprio grazie a ‘Dodi’ che cominciò la sua carriera: «Mi precettò fra gli amici quando entrò nella gestione dell’autodromo perché io mi divertivo a dare la voce dai megafoni delle auto quando si organizzava una festa. Cominciai con la lettura degli sponsor, poi passai al commento e da lì, nel giro di un paio di anni, mi ritrovai prima speaker a Vallelunga poi al Curi. Quindi il passo al giornalismo radiofonico e televisivo».

Ordinanza del sindaco Chiodini: parchi chiusi

La situazione contagi a Magione continua ad essere preoccupante, tanto che viene monitorata in modo particolare dalla Asl. Sono 22 i magionesi pazienti Covid ricoverati in ospedale. All’interno di Casa Serena solo uno dei 36 anziani ospiti risulta negativo. Mentre sono 13 gli operatori che si sono infettati. È di queste ore la notizia che il sindaco è stato costretto a chiudere i parchi, dove alcuni bambini sono stati sorpresi a giocare senza mascherina.

Ragazzini nei parchi senza mascherine: multa e chiusura

Dieci giorni fa la perdita di Rolando

Covid, Magione piange Rolando: «Perdiamo una brava persona»

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli