Sono atterrati a Fiumicino mercoledì sera i quattro ternani finiti in isolamento sulla nave-albergo Queen Elizabeth II al porto di Dubai, a causa della positività al Covid-19 riscontrata durante la crociera che stavano facendo per le festività natalizie e di capodanno. «Sono stati giorni durissimi» racconta uno di loro, Federico Lupattelli. «La cosa più bella è che in quei momenti torni ad apprezzare le piccole cose. La più brutta? Sentirsi trattati come un carico di bestiame».
Covid: quattro giovani ternani ‘prigionieri’ a Dubai. Crociera-incubo