Covid, sanitari e Prociv la fiducia è ‘da record’

Dati molto elevati nel report Istat fra il 5 e il 21 aprile. Personale medico, paramedico e volontari premiati dai cittadini

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Il dato era abbastanza atteso, ma ora è anche ‘nero su bianco’: nel pieno dell’emergenza Covid – la rilevazione fa riferimento al periodo  compreso fra il 5 ed il 21 aprile – la fiducia dei cittadini in alcune figure, su tutti medici e operatori della Protezione civile, ha raggiunto livelli molto alti. A dirlo è l’Istat nel reporto pubblicato lunedì e relativo alla reazione dei cittadini italiani al ‘lockdown’.

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Massima fiducia

«Il grado di fiducia nelle principali istituzioni impegnate nella lotta contro il coronavirus – afferma l’Istat – è molto elevato. Utilizzando un punteggio da 0 a 10, dove 0 significa assenza di fiducia e 10 fiducia totale, si evidenziano valori elevati di fiducia trasversali alle varie fasce di popolazione. La maggioranza dei cittadini infatti esprime fiducia totale nel servizio sanitario nazionale, sia con riferimento al personale medico che alle altre tipologie di personale, e nella Protezione civile, riconoscendo a tali istituzioni il massimo punteggio attribuibile (10): il 55,8% nel caso del personale paramedico del SSN, il 55,4% verso i medici del SSN e il 50,8% verso la Protezione civile».

Scarse differenze territoriali

«Se si considerano i tre valori più elevati della scala – prosegue il report – cioè i punteggi da 8 a 10, queste percentuali salgono rispettivamente all’86,4%, all’86,5% e all’80,3%. I valori medi dei punteggi sulle tre scale confermano il forte sbilanciamento delle distribuzioni verso i valori alti. La fiducia espressa verso il personale medico e paramedico ha un punteggio medio pari a 9, quello nei confronti della Protezione civile arriva a 8,7, senza differenze significative di genere o età. Le differenze territoriali sono lievi. Nelle regioni della ‘zona rossa’ la fiducia espressa nei confronti di tutte le figure istituzionali considerate è mediamente più elevata: circa il 90% dei cittadini ripone un elevato livello di fiducia (con punteggi tra l’8 e il 10) sia nei medici che nel personale paramedico del SSN. La percentuale si attesta intorno all’86% nelle altre regioni del centro nord e all’83% nel Mezzogiorno. Analoga la situazione anche per quanto riguarda la fiducia espressa nei confronti della Protezione civile».

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