Covid Terni, il grazie della città ad Oss ed operatori sociali

Venerdì l’appuntamento al Caos con la presidente della Regione Tesei: protagonista l’Actl e le cooperative dell’Ati Coopsociali del territorio. «Non abbiamo mai mollato»

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Un impegno costante per sostenere anziani, minori, disabili e persone fragili durante il lockdown e non solo. In uno dei periodi più complicati e difficili della storia recente come quello rappresentato dall’emergenza Covid: protagonisti gli operatori sociali e socio-sanitari dell’Actl e delle altre cooperative dell’Ati Coopsociali del territorio provinciale (Alba, Casaligha, Cipss, Helios, Il Quadrifoglio e La Speranza). Sono loro ad aver incontrato venerdì pomeriggio al Caos la presidente della Regione Donatella Tesei e il sindaco Leonardo Latini: da parte loro e da tutte le istituzioni presenti è arrivato il ringraziamento per l’attività svolta nel corso dell’ultimo anno e mezzo. «Non hanno mai mollato e i risultati sono stati ottenuti con il lavoro e la collaborazione di tutti», il messaggio lanciato dal presidente Actl Sandro Corsi.

LA TESTIMONIANZA DI CRISTINA E L’EMOZIONE – VIDEO

L’unità vincente

In apertura – da segnalare, tra i tanti presenti, anche il direttore generale della Usl Umbria 2 Massimo De Fino, Andrea Bernardoni di LegaCoop Sociali Umbria e Lorenzo Mariani di Confcooperative Umbria – è stato proprio Corsi ad introdurre l’evento: «Un anno drammatico per chi, come me, ha potuto vedere che in alcune strutture delle persone non ci sono più. In un caso abbiamo avuto – le sue parole – il dubbio se chiuderla o meno perché c’erano tanti ospiti anziani con il Covid e non avevamo infermieri: loro e gli operatoro socio-sanitari hanno dovuto raddoppiare i propri turni e se non fossimo stati uniti la situazione sarebbe stata ancora più grave. Il virus al momento sta ‘rientrando’, ma in maniera più lieve grazie ai vaccini. L’Umbria ha ottenuto risultati di rilievo grazie alla collaborazione e al futuro lavoro dobbiamo pensare mantenendo questo spirito. La cooperazione sociale ha senso se è di prossimità, se è intrisa nel territorio. I nostri operatori non hanno mai mollato». Al Caos esponenti politici bipartisan.

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Le testimonianze

Prima di lasciare spazio alla parte ‘politica’ hanno voluto esternare le proprie sensazioni su ciò che è stato vissuto Cristina Varazi (oss del centro geriatrico Le Grazie), Matteo Moriconi (educatore de La Ghibellina), Fabrizio Vinco (educatore della comunità Koinè) e Susanna Angeli, educatrice scolastica Actl: «Pensavamo fosse una semplice influenza, come tutti d’altronde. Invece – la testimonianza della prima, visibilmente emozionata – faccio ancora fatica a parlare di questa cosa perché mi ha segnato molto nella vita: ho capito che non è solo lavoro e stipendio. Quando mi sono ammalata è stato brutto, pensavo alle persone che assistevamo e all’inizio ci guardavano come se fossimo scesi dalla luna. Quando sono rientrata a lavoro dopo molti mesi mi hanno aiutato i colleghi e sto facendo un percorso per poterla superare, la cooperativa mi è stata vicinissima». Applausi sinceri per loro.

Il lavoro di squadra e l’invito alla vaccinazione

«Una giornata – ha commentato la Tesei – di doverosi ringraziamenti, li ho sempre fatti. Il mondo della cooperazione ha svolto un ruolo molto importante durante la pandemia. Ci includo anche i volontari perché il loro contributo è stato rilevante: un lavoro di squadra faticosissimo, devo dire che siamo riusciti a curare tutti e ad andare bene con la campagna vaccinale. Stiamo contenendo i contagi che, comunque, ci sono visto che ci sono state le riaperture. Invito ancora – l’invito della presidente della Regione – una volta tutti a vaccinarsi, in questo modo siamo più sicuri».

 

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