di S.F.
La sospensione era stata firmata lo scorso 20 maggio – valida dal 5 marzo in avanti – soprattutto per contenere la spesa nel periodo dell’emergenza covid-19. Ora si torna alla normalità per la gestione del servizio ristorazione scolastica a capo della Gemos, la società di Faenza vincitrice del maxi appalto quinquennale – rinnovabile per un biennio – nel 2017: il Comune lo ha riattivato con la cessazione del precedente provvedimento in vista del rientro in aula a settembre.
LA SOSPENSIONE DEL SERVIZIO RISTORAZIONE PER IL COVID
Il perché
Alla base di tutto c’è il decreto ministeriale per la pianificazione delle attività scolastiche per l’anno scolastico 2020-2021. La ripresa – o il tentativo di farlo considerate le varie difficoltà organizzative tra distanziamento sociale e spazi da rimodulare – è dietro l’angolo e dunque Gemos deve prendere le iscrizioni per la mensa. C’è anche altro: sono venute meno le condizioni – al momento – che avevano portato alla sospensione del servizio per via dell’evolversi della situazione epidemiologica. La riattivazione della concessione ha validità dal 15 luglio.