Covid, ‘moduli Arcuri’: «Il primo a Terni»

Il direttore regionale della sanità Dario sulle strutture per i posti di terapia intensiva: «I tempi per l’allestimento sono rispettati»

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Covid, nuovi posti di terapia intensiva e strutture prefabbricate da posizionare a Perugia, Terni, Città di Castello e Foligno. Della questione se ne è parlato durante la conferenza stampa di venerdì per fare il punto della situazione sul Covid-19 in Umbria, con focus sulle varianti – brasiliana e inglese – in circolazione. Si tratta dei cosiddetti ‘moduli Arcuri’ sviluppati grazie all’accordo tra la Regione e Invitalia: «Si sta andando avanti – ha sottolineato in merito il direttore regionale della sanità, Claudio Dario – con i lavori e i tempi di allestimento sono rispettati. Il 1° sarà quello di Terni, sarà concluso nella settimana del 25 febbraio (mercoledì). A seguire saranno completati gli altri». Poi si effettuerà il collaudo. Nel caso dell’azienda ‘Santa Maria’ è prevista l’aggiunta di 12 posti per una spesa che sfiora i 3 milioni. Resta il nodo – vale per tutti, anche per l’ospedale da campo a Perugia – dei professionisti sanitari da impiegare. Curiosità: nel cartello di cantiere posizionato nell’area del pronto soccorso c’è il 19 marzo come data contrattuale indicata per l’ultimazione dei lavori.

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Il rendering dell’interno

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