Covid: «Stop servizio Usca. Nuovo ‘regalo’ giunta Tesei»

L’attacco di Tommaso Bori: «Nemmeno la nuova ondata riesce a farli ragionare»

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«Il nuovo regalo agli umbri è la sospensione del servizio delle Usca (Unità speciali di continuità assistenziale) tutti i weekend nel pieno della pandemia». L’attacco è del consigliere regionale del Pd Tommaso Bori, il quale annuncia un’interrogazione in merito: «Nemmeno la quinta ondata, che ha superato tutte le precedenti, riesce a far ragionare la giunta Tesei».

SPECIALE COVID – UMBRIAON

Tommaso Bori

L’assistenza

Per Bori «una scelta del genere è portatrice di rischi incredibili, in un momento di recrudescenza della pandemia, con più 18 ricoverati solo nel primo giorno dell’anno, per un totale di 159 pazienti positivi ricoverati in ospedale. Così, invece di stabilizzare l’assistenza domiciliare per i pazienti positivi, si va a creare un vuoto assistenziale inaudito, che lascia lo spazio al fai da te e, inevitabilmente, asseconda la paura e la psicosi. Ancora una scelta sbagliata dunque – conclude Bori – con l’obiettivo, neanche tanto latente, di smantellare un sistema pubblico sempre di più ingessato da decisioni incomprensibili e paradossali. Questa riguardante le Usca, la cui continuità, già insita nel nome viene meno, è infatti solo l’ultima, dopo una serie di ritardi e non scelte che hanno portato gli umbri, ancora una volta, a misurarsi con la carenza di servizi sanitari su interi territori. Gli umbri – conclude – non meritano questo».

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