Covid Umbria: «‘Zone rosse’? Non ci sono condizioni»

È stato specificato venerdì mattina nel corso della conferenza stampa tenuta da Antonio Onnis e Claudio Dario: «La situazione contagi è diffusa»

Condividi questo articolo su

«C’è grande attenzione, sì, ma non ci sono in questo momento le condizioni per enucleare delle zone rosse in Umbria». È stato sottolineato venerdì mattina nel corso della conferenza tenuta da Antonio Onnis e Claudio Dario, rispettivamente commissario straordinario per l’emergenza Covid-19 e direttore regionale alla sanità regionale: «Possibilità di individuare delle ‘zone rosse’ per un confinamento? In realtà la situazione – la delucidazione in merito – è sostanzialmente diffus e non vede una demarcazione come avevamo visto nel caso di Giove a suo tempo. Ora non avrebbe utilità per il sistema fare una cosa del genere». Citate le zone del Perugino, Trasimeno e Assisano tra quelle «particolarmente colpite». «Stiamo monitorando con il nucleo epidemiologico, ma non si rilevano differenza con il territorio circostante tali da giustificare un intervento localizzato».

SPECIALE CORONAVIRUS – UMBRIAON

 

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli