31 °c
Terni
26 ° Dom
23 ° Lun
sabato, 5 Luglio 2025
UmbriaON
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video
Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
UmbriaON

Home » Criminali scarcerati: «Cambiare la prassi»

Criminali scarcerati: «Cambiare la prassi»

di Fabio Toni
27 Marzo 2015
in Attualità, Cronaca
Tempo di lettura: 3 minuti di lettura
Maurizio Santoloci

Maurizio Santoloci

Condividi su FacebookCondividi su X (Twitter)Invia su Whatsapp

di F.T.

Criminalità predatoria, soprattutto straniera, e scarcerazioni facili. Due concetti che troppo spesso vanno a braccetto, grazie anche ad alcuni ‘buchi’ nella prassi applicativa che caratterizza il sistema giudiziario italiano. Di questo ha parlato il gip del tribunale di Terni, Maurizio Santoloci, intervistato giovedì sera da Nicola Porro, durante la trasmissione Virus di Rai Due.

«Criminali giuridici» «Sul nostro territorio – ha detto il giudice – esiste una pericolosissima miscela di criminalità nazionale, europea ed extraeuropea, soprattutto predatoria ma anche dedita a crimini efferati, che ha studiato perfettamente il nostro sistema giuridico e ha individuato alcuni ‘buchi neri’. Sfruttando le larghe maglie che il sistema offre, questi soggetti riescono a continuare a delinquere sul territorio che per loro diventa un vero e proprio Eldorado».

I punti deboli Il primo ‘buco nero’ citato dal magistrato è quello legato al certificato penale ‘fittiziamente immacolato’. «Nel nostro sistema giuridico – ha spiegato Santoloci – una sentenza diventa definitiva, e quindi va sul certificato penale, quando supera tutti i gradi di giudizio e i relativi ricorsi. Questo tipo di criminalità predatoria fa tutti i ricorsi fino in Cassazione, per sfruttare un periodo di tempo che va dai due ai tre anni, durante il quale i soggetti non risultano comunque pregiudicati. Si tratta sì di un principio di civiltà giuridica innegabile, ma è la prassi ad essere distorta, perchè in questo modo il giudice non vede le condanne precedenti. Queste finiranno sul certificato penale soltanto dopo che si saranno esauriti tutti i ricorsi. In questo modo il criminale predatore può delinquere in modo seriale per due-tre anni e la prassi applicativa vuole che gli venga concessa, in quanto incensurato, la pena sospesa e quindi l’immediata scarcerazione».

Le ‘porte girevoli’ Criminali che entrano nel paese e continuano a delinquere finchè le condanne non passano in giudicato. Poi se ne vanno e lasciano tutta ‘l’attività’ in mano ad amici e familiari: «Quando, dopo due-tre anni, le prime condanne vanno sul certificato penale – ha spiegato il gip di Terni – i soggetti vanno all’estero e cedono una specie di ‘avviamento aziendale’ ad amici, parenti e affini, che arrivano in Italia al posto loro e già conoscono il territorio, il sistema giudiziario e di polizia e quindi continuano a compiere reati».

Le attenuanti generiche, ovvero concesse senza un motivo specifico ma motivate di volta in volta, a soggetti che delinquono. «L’applicazione – ha spiegato Maurizio Santoloci – comporta la diminuzione della pena di un terzo. Il codice proibisce che l’attenuante generica venga concessa solo perchè il soggetto è incensurato, ma la prassi applicativa è diversa e le attenuanti generiche vengono date anche a chi è fittiziamente incensurato, ovvero che ha avuto diverse condanne ma nessuna di queste è passata ancora in giudicato».

Residenzialità ‘facili’ La custodia cautelare poggia su tre basi: il pericolo di inquinamento probatorio, il pericolo di fuga e quello di reiterazione del reato. «Il primo non c’è quasi mai perchè i criminali vengono quasi sempre colti con le mani nel sacco, il secondo è esorcizzato dal certificato penale ‘fittiziamente immacolato’. Resta così il pericolo di fuga, ma molti comuni concedono la residenza anagrafica ufficiale nel territorio anche a soggetti pluripregiudicati. Diventano cioè cittadini di quel comune. In questo modo il criminale esibisce al magistrato il documento di identità che attesta la residenzialità ed elimina anche il pericolo di fuga. A quel punto la scarcerazione è automatica».

La prassi Alcuni provvedimenti non sono obbligatori per legge, ma discrezionali. Secondo Maurizio Santoloci, «è necessario non concedere più alcune situazioni positive, come ad esempio la sospensione della pena, quando la legge lo consente. Ma soprattutto è importante considerare i precedenti di fatto. Nelle scuole di polizia stiamo insistendo per cambiare le strategie giudiziarie. Oggi polizia e carabinieri sono chiamati a fare qualcosa in più, facendo emergere le denunce e le condanne precedenti che il magistrato deve comunque vedere per evitare queste scarcerazioni facili».

CondividiTweetInviaCondividiInvia

Articoli Correlati

Terni, polizia Locale: disciplinare d’uso per bodycam e dashcam. Attivazione in vista
Attualità

Terni, il Csa Ral: «Polizia Locale, chiediamo rispetto. Agenti con pettorine da mesi»

5 Luglio 2025
Non si fermano all’alt perché hanno un chilo di hashish. Arrestati due 20enni a Spoleto
Cronaca

Terni: notti ‘agitate’ in via Tre Colonne. Doppio intervento dei carabinieri

5 Luglio 2025
Terni, si ribalta con l’auto: 87enne in ospedale
Cronaca

Terni: tensione nel condominio a borgo Bovio. Eseguito il Tso

5 Luglio 2025
Attualità

Terni, sicurezza: tête-à-tête tra forze di polizia. «Contrastare in modo più incisivo micro criminalità»

4 Luglio 2025
Terni, colpito dalla lampada caduta dal soffitto: 11enne in ospedale
Cronaca

Terni, colpito dalla lampada caduta dal soffitto: 11enne in ospedale

5 Luglio 2025
Terni: incendio di rifiuti abbandonati in via Brodolini. «Comune e Ater dove sono?»
Cronaca

Terni: incendio di rifiuti abbandonati in via Brodolini. «Comune e Ater dove sono?»

4 Luglio 2025

Meteo

Umbria
5 Luglio 2025 - sabato
Sunny
31 ° c
46%
9mh
35 c 18 c
Dom
31 c 16 c
Lun
  • Chi siamo
  • Redazione
  • Termini d’uso
  • Privacy Policy
  • Cookie Policy
  • Contatti
  • Modifica consenso cookie
  • Umbriaon srl – P.I. 01542550551

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In

Add New Playlist

Nessun risultato
Vedi tutti i risultati
  • Home
  • Attualità
  • Cronaca
  • Cultura
    • Eventi
    • Spettacolo
  • Economia
    • Imprese
    • Lavoro
    • Statistiche
  • Opinioni
  • Politica
  • Sport
    • Calcio
    • Futsal
    • Rugby
    • Scherma
    • Altri sport
  • Foto
  • Video

© 2024 Copyright Umbriaon s.r.l.