Sospensione della mobilitazione del personale. Con un preciso obiettivo: «Non ostacolare, con grande senso di responsabilità, le trattative in atto con due possibili partner europei che, come comunicato martedì dall’azienda, sarebbero finanziariamente solidi e interessati a progetti di lungo periodo». Crisi Maran a Spoleto, le parole sono di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uilcom Uil – insieme alla Rsa aziendale – sulla base dell’incontro odierno con Andrea Marzapane, l’amministratore unico della società.
PASSO IN AVANTI SULLE SPETTANZE
Le spettanze Martedì la discussione c’è stata anche in riferimento al pagamento delle spettanze: «Abbiamo stabilito – specificano i sindacati – che nel momento in cui la richiesta di concordato delle due società verrà accolta dal tribunale di Spoleto e verrano nominati i commissari giudiziali, l’amministratore presenterà richiesta al tribunale stesso per il riconoscimento dei dipendenti quali creditori strategici, per avere l’autorizzazione ad effettuare i pagamenti delle mensilità di ottobre, novembre e dicembre 2017, convocando le organizzazioni sindacali per definire un piano di rientro delle spettanze compatibilmente con i flussi di cassa futuri».