Da Terni le startup volano negli States

Selezionati i due progetti che parteciperanno alle finali mondiali della Global social venture competition

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Si chiamano Solwa – una startup che ha sviluppato tecnologie per l’essiccazione di frutta da fotovoltaico – e Horus Technology, che produce device – indossabili come cuffie telefoniche o occhiali – per ipovedenti, traducendo per loro una ‘lettura’ dell’ambiente circostante in forma di messaggio vocale.

Il contest Sono i due progetti selezionati dalla giuria italiana e a Terni sono stati simbolicamente consegnati, ai loro ideatori, la bandiera italiana da portare in California e i biglietti aerei per Berkeley, dove parteciperanno alla finale della Global social venture competition (Gsvc), il premio internazionale ideato dall’università californiana per favorire e sviluppare idee imprenditoriali a forte rilevanza sociale e impatto ambientale.

Le motivazioni Nel suo appuntamento italiano, il contest globale dedicato alle giovani imprese, la cui idea di business è fondata sulla sostenibilità economica, sociale ed ambientale, la premiazione è stata preceduta da una tavola rotonda sul tema ‘Reinventing cleantech and social business’ con la partecipazione di Stefano Neri, presidente di Italeaf e Confindustria Terni; Luigi Rossetti, coordinatore imprese e lavoro della Regione Umbria; Paolo Guaitini, coordinatore del Nucleo di ricerca economica di Bankitalia e Stefano Rossi, fulbright Best Alumni.

STEFANO NERI SPIEGA LE MOTIVAZIONI: IL VIDEO

I sostenitori In Italia capofila del concorso è l’Alta scuola impresa e società (Altis) dell’università Cattolica del sacro cuore, partner dell’iniziativa dal 2008, che si avvale della collaborazione di associazione ProSpera, della boutique advisory U-Start e di Italeaf.

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