Diffamò due volontari: carabiniere in congedo condannato in appello

Confermata la sentenza di primo grado con la multa di 500 euro e le statuizioni civili verso i due appartenenti all’Associazione nazionale carabinieri

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Conferma in appello sia per la pena – una multa di 500 euro – che per le statuizioni civili – 1.200 euro in favore di una persona offesa e 800 per l’altra, oltre alle spese – per un 56enne di Foligno, carabiniere in congedo e appartenente ad un nucleo di protezione civile dell’Associazione nazionale carabinieri, accusato di aver diffamato – era il 2015 – due componenti del nucleo di Spoleto della medesima Associazione. L’uomo è stato condannato anche al pagamento delle spese legali del secondo grado di giudizio.

L’accusa

In particolare il 56enne, nel corso di una riunione e alla presenza di più persone, aveva espresso giudizi altamente lesivi dell’operato e dell’immagine dei due associati, già impegnati nelle operazioni di soccorso scattate nel 2014 a Genova in seguito all’alluvione, mettendone in discussione la professionalità ed anche le finalità. La sentenza di condanna emessa dal giudice di pace di Foligno risale al settembre del 2021 ed ora il tribunale di Spoleto – in appello – l’ha pienamente confermata. Possibile che l’imputato impugni ora la decisione di fronte alla Corte di Cassazione.

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