Disoccupazione, Terni oltre la media italiana

Il tasso 2017 si attesta all’11,7%. Nel 2016 era del 9,7%. In Umbria si ferma al 10,5%, mentre a livello nazionale scende dall’11,7% all’11,2%

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Disoccupazione in crescita di due punti percentuali rispetto al 2016 e, per la prima volta dopo molti anni, sopra la media nazionale. Sono i dati che caratterizzano il territorio provinciale di Terni per quel che riguarda il mercato del lavoro nel 2017, così come risultano nella relazione elaborata dai Servizi statistici del Comune di Terni e diffusa mercoledì. La fonte dei dati è l’indagine Istat sulle forze di lavoro, un’indagine campionaria svolta mediante intervista diretta alle famiglie.

Le percentuali Nel territorio ternano il tasso di disoccupazione medio annuo si attesta dunque all’11,7%, mentre nel 2016 era del 9,7%. A livello regionale il tasso di disoccupazione si ferma al 10,5%, mentre a livello nazionale scende, tra il 2016 e il 2017, dall’11,7% all’11,2%. Dunque il tasso di disoccupazione medio annuo di Terni supera nel 2017 la media nazionale.

IL MERCATO DEL LAVORO A TERNI

Uomini, donne e giovani La differenza di genere tra la popolazione che cerca attivamente lavoro è particolarmente evidente in provincia di Terni, dove si registra per gli uomini un tasso di disoccupazione al 9,9% e per le donne al 14%. Altro dato rilevante segnalato nell’indagine è quello riguardante la disoccupazione giovanile che si attesta al 40,3% per gli appartenenti alla classe d’età 15-24 e scende poi al 23,6 per la classe d’età 25-34. Se si considera la popolazione differenziata secondo il genere si osservano comportamenti differenti: il tasso di disoccupazione per gli uomini tra i 15 e i 24 anni, si attesta a 46,4%, valore altissimo sia rispetto alla media nazionale (33%) che regionale (31,2%). Per gli uomini nella fascia d’età 25-34 la situazione migliora e il tasso di disoccupazione maschile a Terni scende a 15,4 in linea con quello nazionale. Per le giovani ternane invece la situazione appare invertita. Infatti se per le ragazze tra i 15 e 24 anni la percentuale di disoccupate si attesta al 30,8% contro il 33,7 nazionale, la situazione peggiora per quelle che hanno un’età compresa tra i 25 e i 34 anni per le quali la quota di disoccupate sale al 32,6% quando nel resto d’Italia scende 19%.

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