Ancora donazioni per l’ospedale ‘Santa Maria’ di Terni da parte di esercenti, privati, associazioni. Le ultime in ordine di tempo sono state quelle dell’oleificio Coppini, del Gruppo cinofilo ternano, dell’istituto comprensivo Narni Centro, del Consiglio notarile di Terni, Orvieto e Spoleto, della cioccolateria Vetusta Nursia, della famiglia Sergnese.
COVID, OSPEDALE TERNI: LE DONAZIONI DI MARZO
Venerdì solidale
L’oleificio Coppini, dopo una prima consistente donazione, ha nuovamente messo a disposizione materiale per il ‘Santa Maria’, nella fattispecie altre 800 mascherine FFP2. Il Gruppo cinofilo ternano presieduto Giorgio Ortenzi si è prodigato nel reperire, acquistare e donare nel più breve tempo possibile dispositivi FFP2, con valvola e senza valvola, per il personale sanitario dell’ospedale. Anche l’istituto comprensivo Narni Centro ha partecipato con una donazione di mille mascherine FFP2.
Tanta solidarietà
Il Consiglio notarile di Terni, Orvieto e Spoleto ha donato l’equivalente di 10 mila euro in materiale sanitario. La cioccolateria Vetusta Nursia, alle maschere adattabili Decathlon già donate – per le quali sono arrivati, venerdì, i primi 25 raccordi stampati in 3D – ha voluto aggiungere anche 80 mascherine FFP2. Infine la profumeria Sergnese ha donato al ‘Santa Maria’ mascherine e gel disinfettante per un valore complessivo di ben 10 mila euro. In campo, per l’ospedale di Terni, la task force voluta dal commissario Andrea Casciari con il supporto logistico di Leonardo Fausti degli affari generali.