Dry Fog, nel progetto imprenditoriale c’è anche Terni

La srtatup innovativa nata ad Alba (Cuneo) punta a crescere e ad offrire servizi di sanificazione a 360 gradi

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Hanno scelto Terni come seconda sede della start up innovativa Dry Fog, la giovane società fondata da Massimo Quadraccia e l’ingegner Marco Dausel, specializzata nella sanificazione: «Con l’avvento del Covid, insieme all’ingegner Dausel che si occupa di robotica, abbiamo pensato di creare alcuni prodotti particolari – spiega Quadraccia -. Il nostro è un sistema che produce una nebbia secca (da qui il nome della società, ndR) con particelle inferiori a 5 micron. Il prodotto nasce dalla elettrolisi del sale che produce l’acido ipocloroso a ph neutro stabile: non è nocivo ed ha un potere biocida 80 volte superiore alla candeggina. Di solito si usa l’ozono che, allo stato gassoso, è altamente tossico. Con questo macchinario potranno essere presenti anche le persone». La sede originaria della società si trova ad Alba (Cuneo) mentre il primo test di sanificazione è stato effettuato nella questura di Cuneo, in uno stabile di 25 mila metri cubi igienizzato dalla ‘nebbia secca’ in tre ore. I brevetti in corso di registrazione sono due: il primo è un robot a intelligenza artificiale, completamente autonomo e in grado di sanificare comandato da remoto; il secondo è invece un macchinario fisso che potrebbe essere facilmente utilizzato da alberghi o navi. Entro luglio, quindi, la Dry Fog dovrebbe aprire anche a Terni, mettendo a disposizione di aziende e cittadini un macchinario «innocuo e innovativo» come l’ha definito Quadraccia.

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