Dup Comune Terni: «Né prospettiva né visione»

In settimana il confronto in consiglio. Terni Valley: «L’amministrazione si è posta in modo autoreferenziale»

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di Filippo Formichetti
presidente di Terni Valley

Filippo Formichetti

Siamo ancora una volta costretti a segnalare la mancanza di prospettiva e di visione da parte dell’attuale amministrazione comunale. Bisogna lavorare per il cambiamento, senza pregiudizi e false illusioni. I giovani hanno pagato più di ogni altro il costo della pandemia, ma le misure introdotte sembrano averli completamente dimenticati. Gli ultimi dati parlano di una città che va nella direzione di un inverno demografico, ma si rischia veramente l’era glaciale, con una città da cui sempre di più i giovani fuggono.

La settimana prossima il consiglio comunale di Terni sarà chiamato a discutere e votare il documento unico di programmazione. È l’atto politico più importante, insieme al bilancio, dove l’amministrazione delinea le sue strategie, le sue visioni e le azioni operative. Abbiamo esaminato attentamente sia il documento, che gli emendamenti delle opposizioni e della stessa maggioranza di destra nei confronti della sua stessa amministrazione.

Intendiamo fin da subito esprimere forti dubbi sulle modalità con cui si è arrivati a presentare anche quest’anno il Dup e sul suo contenuto politico. Un momento così difficile come quello vissuto e da cui stiamo cercando di uscire avrebbe richiesto maggiore coinvolgimento della città, soprattutto vista la vitalità di idee e progetti che ha al suo interno. Invece purtroppo per l’ennesima volta l’amministrazione si è posta in modo autoreferenziale, producendo un documento senza aver coinvolto le realtà cittadine, dove le parole critiche e di sprone di alcuni rappresentanti sindacali, istituzionali e di categoria vengono solo citate ma non sembra siano state fattivamente raccolte con proposte concrete.

Il fatto che anche le stesse forze politiche che pure sostengono l’amministrazione si siano sentite in dovere di fare molti emendamenti conferma purtroppo questa nostra preoccupazione. Da parte nostra c’è pieno sostegno al grande lavoro prodotto sul documento dai gruppi di opposizione al quale anche noi abbiamo provato a dare un contributo.

Dup, bilancio, insieme alla discussione sul progetto stadio-clinica, sono dei passaggi fondamentali per il futuro della nostra città. Soprattutto su quest’ultimo progetto pensiamo che sia una importante occasione per Terni, però la discussione va affrontata con un dibattito serio e aperto a tutte le posizioni, mettendo la sanità pubblica sempre al primo posto e contemporaneamente spingendo per una Terni che si riesca finalmente a svincolare dalle logiche e dalle volontà penalizzanti portate avanti dal capoluogo di regione.

Riteniamo per tutti questi importanti appuntamenti che le forze politiche siano chiamate ad alzare l’asticella del dibattito pubblico e a mostrare maggiore rispetto per una città sofferente che non merita di essere presa in giro o distratta. La politica non deve avere paura di dire le cose come stanno, anche quelle scomode e impopolari, ma soprattutto deve farsi carico di dare finalmente a questa città la visione e la prospettiva che merita.

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