La situazione economica e occupazionale dell’Umbria è stata oggetto di un incontro tra la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini e i membri di Giunta con il presidente e la vicepresidente della commissione lavoro della Camera dei Deputati, Cesare Damiano e Renata Polverini.
La presidente Catiuscia Marini spiega che «abbiamo rappresentato alla commissione la situazione generale dell’economia e soprattutto dell’occupazione nella nostra regione, anche in riferimento alle principali azioni che abbiamo messo in atto in questi anni per contrastare gli effetti della grave crisi economica».
Le questioni aperte Gli incontri, dice Marini, «sono stati di particolare importanza, sia per valutare gli effetti della crisi in Umbria, sia dell’efficacia di alcuni strumenti messi in campo dalla Regione Umbria. Inoltre, abbiamo fatto il punto su questioni come la cassa integrazione in deroga, che riguarda moltissimi lavoratori che purtroppo non stanno ricevendo le indennità a causa della scarsezza dei fondi statali, il programma ‘Garanzia giovani’, le diverse misure della programmazione dei fondi comunitari, le iniziative per la occupabilità dei lavoratori ultra cinquantenni e sessantenni espulsi dal mercato del lavoro».
Le vertenze Al centro del confronto, spiega la presidente, «anche le principali vertenza in atto in Umbria in diverse aziende, a partire dalla Perugina-Nestlé, alla Trafomec, all’area ex Merloni, all’attuazione dell’accordo Ast, alle imprese del polo chimico di Terni-Narni».
Damiano Il presidente della commissione, Cesare Damiano, dice che «il monitoraggio che stiamo effettuando è molto importante per conoscere le condizioni dell’economia e dell’occupazione nelle singole regioni. Ciò ci consente di valutare la bontà delle leggi adottate dal parlamento, soprattutto in relazione agli effetti che esse determinano soprattutto per il lavoro nei diversi territori. Quella che stiamo vivendo è una fase transitoria, e i segnali di ripresa che giungono ci fanno sperare che potremmo passare da una situazione negativa dell’economia, alla crescita ed alla ripresa dello sviluppo. Vi è poi una transitorietà anche degli strumenti legislativi in virtù dei provvedimenti che sono stati adottati di recente e che riguardano il mercato del lavoro e la nuova regolamentazione dello stesso».
I partecipanti Agli incontri hanno partecipato anche diversi parlamentari umbri, di Senato e Camera, nonché i rappresentanti del Consiglio delle autonomie locali (Cal), dell’Anci Umbria, delle Camere di commercio di Perugia e Terni, i segretari dei sindacati confederali e le associazioni di categoria imprenditoriali e datoriali presenti al Tavolo generale dell’Alleanza per lo sviluppo Umbria 2015.