Elettrocarbonium: «Chiediamo aiuto»

Terni, i lavoratori dello stabilimento di Narni hanno incontrato Susanna Camusso: «Sindacati nazionali saranno presenti»

Condividi questo articolo su

Hanno approfittato della presenza a Terni di Susanna Camusso e le hanno chiesto aiuto: «A lei, come a chiunque crediamo possa spendere una parola per noi, che rischiamo di rimanere stritolati in uno scontro tutto legato ad interessi – le hanno detto i lavoratori dell’Elettrocarbonium – che non hanno nulla a che vedere con le nostre rivendicazioni. Noi vogliamo continuare a lavorare, mentre c’è chi ha solo l’interesse a fare business, senza preoccuparsi delle conseguenze».

Camusso Dopo averli ascoltati ed essere messa al corrente delle ultime novità, la segretaria generale della Cgil ha garantito che chiederà informazioni aggiornate al Ministero dello sviluppo economico, «per essere messa al corrente se effettivamente ci sono ed eventualmente quante e di che tipo, manifestazioni di interesse per il sito di Narni. Quanto al sindacato – ha promesso Susanna Camusso – i ‘nazionali’ dovranno essere soggetti attivi in questa fase».

La crisi Tra i temi, delicati, emersi negli ultimi giorni, però, c’è anche quello relativo ad una possibile spaccatura proprio tra i sindacati: dopo la dura nota firmata solo da Filctem Cgil e Uiltec Uil, mentre il segretario regionale della Femca Cisl, Fabrizio Framarini, ha espresso una valutazione diversa; i dubbi sulla tenuta dell’unità si sono accentuati. E Marianna Formica, segretaria della Filctem Cgil di Terni, non li dirada.

L’INTERVISTA A MARIANNA FORMICA

La politica In tutto questo, non appare trascurabile il silenzio – quasi ostentato – delle istituzioni: dopo la presa di posizione congiunta di Regione e Comune, e la sortita dell’assessore comunale Marco De Arcangelis, oggetto poi di un violento fuoco incrociato, è calato il silenzio. E la cosa preoccupa.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli