L’ironia pungente non basta per celare il dispiacere. Era nell’aria da un po’, ma ora è arrivata la conferma. Dopo più di 30 anni insieme, a prendere in giro vizi e virtù tutte italiane, Elio e le storie tese si sciolgono definitivamente.
L’annuncio ufficiale – anche se la notizia era già nell’aria da un po’- l’hanno fatto davanti ai telespettori de Le Iene, su Italia1. Dove Elio, Cesareo e Faso hanno annunciato anche l’ultima data, il 19 dicembre, a Milano. «Dopo scadremo come le mozzarelle – hanno scherzato – anche se sarà possibile consumarci ancora per alcuni giorni». Prima dell’ultimo concerto, invece, ci sarà anche una tappa umbra per salutare i tanti fan che da anni seguono con passione l’eclettico gruppo musicale. Tra le tre date preparatorie, in vista dell’addio, Elio e le storie tese suoneranno anche a Perugia, il 13 dicembre, all’Afterlife.
Il tour Forse già con la consapevolezza che quello del 2017 sarebbe stato l’ultimo tour della band, Elio e le storie tese, dopo l’album uscito lo scorso anno, hanno affrontato un lungo tour europeo che li ha visti suonare in 12 capitali, da Parigi a Londra fino a Budapest, Amsterdam, Berlino e Madrid, registrando sold out ovunque. Intanto, il 20 ottobre, uscirà l’ultimo singolo, ‘Licantropo vegano’, in attesa di sentirlo suonare per l’ultima volta nella tappa perugina prima del grande addio al Forum di Assago.
Famosi in tutta Italia e non solo per il loro sarcasmo oltre che per le canzoni satiriche e demenziali, gli ‘Elii’ ci tengono a precisare che questa volta l’annuncio è serio. Non come nel 1988, quando dopo soli 7 anni di attività la band tenne un concerto d’addio, un falso dichiarato solo per attirare un po’ i riflettori. Dopo l’addio di Rocco Tanica qualche anno fa e dopo aver partecipato come giudice a diverse edizioni del talent show X Factor, ora Elio sta portando in giro per l’Italia una rielaborazione di ‘Il Flauto Magico’ e sta partecipando a un altro programma televisivo.
L’addio «È importante capire quando dire basta e passare a qualcos’altro – ha detto Elio – ci vuole l’intelligenza di capire di essere fuori dal tempo; youtuber, rapper, influencer, queste sono le persone che parlano ai giovani oggi.Ma, soprattutto, non vogliamo finire come i Ramones. Al loro ultimo concerto provai una tristezza infinita. Non erano più loro e non voglio arrivare a quel punto». Tra battute e ironia anche alcune stoccate contro la stampa musicale “che non serve a niente soprattutto se è in mano a gente che non sa neanche cos’è un do».