Non ci sta Emma Marrone a subire le offese lanciate dal consigliere comunale di Amelia (Terni), poi espulso dalla Lega, Massimiliano Galli. Quest’ultimo su Facebook – rispondendo ad un articolo de ‘Il Giornale’ che riportava una critica della cantante pugliese alla politica del governo sull’immigrazione – aveva scritto ‘Faresti bene ad aprire la tue cosce facendoti pagare per esempio…’. Emma, durante il concerto di venerdì sera al palaRossini di Ancona, è tornata – visibilmente commossa – sull’accaduto ma anche sui fatti di Foligno dove un insegnante è accusato di aver tenuto una condotta razzista verso un alunno di colore.
«A chi mi offende: non diventerò mai come voi»
«È un momento storico in cui stiamo annegando nell’odio – ha detto Emma ai suoi fan -, dove un professore a scuola prende un ragazzino di colore e lo prende in giro davanti ai compagni. Non sono madre ma mi piacerebbe che mio figlio nascesse in un’Italia bella, pulita, rispettosa, coraggiosa e nel diritto di pensiero e parola. Io non sono arrabbiata ma mi dispiace per i miei genitori: nessuno vorrebbe vedere la propria figlia subire un messaggio brutto, violento e cattivo. Io avevo detto una cosa tranquilla, un pensiero libero. A loro dico che sto bene, ho le spalle larghe perché mi hanno cresciuta così. Tutti coloro che mi hanno offesa e infangata mi fanno paura: a loro dico che non fa niente e che non diventerò mai come loro».
L’invito del sindaco
Ad Amelia intanto il sindaco Laura Pernazza esprime la volontà di invitare Emma Marrone in città: «Il 1° marzo sarò a Roma al suo concerto e, se ne avrò la possibilità, le consegnerò l’invito ufficiale a venirci a trovare. Vorrei che capisse che Amelia è una realtà civile, ben diversa da quella emersa in questi ultimi giorni».
