Lo scorso 10 settembre hanno subito un furto all’interno del loro negozio a Perugia, bottino un televisore, un’affettatrice e un kit di contenitori in metallo. Vittime due fratelli di nazionalitร pakistana, uno dei quali, la sera stessa del furto, รจ stato avvicinato da un soggetto di nazionalitร italiana che, affermando di sapere chi aveva con sรฉ la refurtiva, gli ha chiesto 500 euro per riavere tutto indietro. Per prendere tempo ed evitare che la merce ‘passasse di mano’, l’esercente pakistano gli ha consegnato 50 euro scambiando anche il numero di telefono con l’estorsore. Il giorno dopo l’uomo ha ricevuto un’altra richiesta di pagamento – 400 euro – a cui ha dato l’ok, accordandosi su luogo e orario dello scambio. La situazione รจ finita all’attenzione della squadra Mobile di Perugia che, con un appostamento, รจ riuscita a fermare l’estorsore – un 37enne di nazionalitร italiana giร noto alle forze dell’ordine – nonostante il suo tentativo di fuga. L’uomo aveva con sรฉ un telefono cellulare con la scheda usata in occasione delle richieste di denaro e alla fine รจ stato arrestato per tentata estorsione aggravata. A seguito della convalida, l’uomo si รจ visto applicare la custodia cautelare in carcere.