Gli investigatori della Digos della questura di Perugia, con l’ausilio dei tecnici informatici del compartimento della Polizia postale e delle comunicazioni, venerdì mattina hanno eseguito alcuni decreti di perquisizione – locale, personale ed informatica – nei confronti di due cittadini stranieri indagati per associazione con finalità di terrorismo ed apologia del delitto di terrorismo. L’indagine è coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Perugia.
Sequestri L’attività è stata svolta nell’ambito del monitoraggio degli ambienti del radicalismo islamico del capoluogo umbro e, in particolare, del centro islamico di Ponte Felcino. A seguito del blitz, gli agenti hanno sequestro del materiale informatico ora al vaglio degli specialisti della polizia di Stato.