Il primo ‘squillo’ lo aveva dato l’assessore comunale allo sport di Terni, Emilio Giacchetti: «Finora il partneriato con Rieti era più concentrato sull’aspetto ricettivo, in supporto. Con il sopralluogo di marzo le cose però hanno preso una direzione diversa: ci saranno delle gare anche al ‘Casagrande’ e, per poterle ricevere, occorrerà omologare l’impianto per gli standard richiesti». Chiaro e conciso.
La questione è quella legata agli ‘European athletics U18 championships 2020’, che la candidatura congiunta di Rieti e Terni ha ottenuto. Una dichiarazione che però è parsa tutt’altro che realistica al professor Rodolfo Gobbi (storica figura dell’atletica ternana e conoscitore dell’intera storia del ‘Casagrande’) che, durante la presentazione della Ternana Marathon Club, ha esternato tutti i suoi dubbi sulle parole di Giacchetti: «Non ci sono le condizioni per poter ipotizzare ciò. Il discorso di Terni, legato all’europeo 2020, riguarda solo il fattore logistico». E in effetti di problemi al camposcuola ce ne sono non pochi. A rassicurare però ci pensa il ‘collega’ reatino di Giacchetti, Vincenzo Di Fazio.
L’assicurazione Una moltitudine di interventi da fare per poter omologare l’impianto ternano che, per ora, può solo ospitare allenamenti. C’è – il bando è pronto – però ottimismo da parte dell’assessore comunale allo sport di Rieti: «Il punto di riferimento – spiega – per la manifestazione sarà la società atletica studentesca ‘Andrea Milardi’ e di certo faranno in modo che ci possa essere qualcosa anche per Terni a livello di gare. Anche perché Giacchetti mi ha assicurato che ci saranno delle strutture rinnovate nei prossimi tempi e quindi non vedo perché non si possa sfruttare il camposcuola per lo svolgimento dell’europeo. Si tratta di una questione prettamente tecnica e dovrà essere valutata dai responsabili tecnici dei giochi».
Sede preolimpica Non solo gli europei allievi. Di Fazio altresì si spinge oltre e lancia il binomio Rieti-Terni come sede preolimpica: «Chiaro che con Terni c’è un rapporto consolidato su tanti fronti, specie quello sportivo, basta vedere l’assegnazione degli europei junior 2020. Ci siamo inoltre candidati per essere sede preolimpica: il presidente del Coni Malagò è venuto a Rieti di recente e ha già detto che questi saranno di sicuro luoghi preolimpici in caso di vittoria – 11 settembre 2017 la scelta – della candidatura di Roma: cercheremo di operare con il solito schema di unione tra le due città. Il presidente del Coni ci ha dato conforto in tal senso».
«Ternana? Di concreto zero» Di Fazio taglia corto invece sulla possibilità di ospitare allo ‘Scopigno’ di Rieti le gare della Ternana, ancora senza convenzione – documenti da presentare entro il 20 giugno alla commissione criteri infrastrutturali e sportivi organizzativi della Figc, altrimenti scatteranno ammende da minimo 20 mila euro – a pochi giorni dalla scadenza dei termini: «Nulla può accadere se non con l’appoggio di Emilio Giacchetti e dell’amministrazione ternana. Non c’è alcunché di concreto, né appuntamenti in programma in tal senso. Chiaro poi che ogni discorso che possa comportare un discorso di un’area vasta territoriale io la possa sposare e non solo per l’atletica. Vale anche per il calcio dunque, tuttavia è evidente che tutto ciò presupponga una sinergia istituzionale tra le parti. Il resto non ci interessa. Al momento non c’è alcuna richiesta, poi se qualcuno ci formalizza qualcosa non ci tireremo indietro».
