di S.F.
Pronostico rispettato e l’Umbria può festeggiare una nuova medaglia europea. Dopo l’argento di Alessio Foconi, mercoledì pomeriggio è stato il 25enne spadista di Foligno Andrea Santarelli a guadagnarsi l’ascesa sul podio continentale di Novi Sad: l’Italia – a completare il team Gabriele Cimini, Marco Fichera ed Enrico Garozzo – ha conquistato il bronzo battendo nella ‘finalina’ la Svizzera.
L’ARGENTO DI ALESSIO FOCONI NEL FIORETTO
Il cammino azzurro inizia direttamente dagli ottavi – Italia testa di serie numero 3 – contro la Polonia di Radosław Zawrotniak, Mateusz Antkiewicz e Mateusz Nycz: sfida molto combattuta vinta da Santarelli e compagni per 20-18, con l’atleta in forza alle Fiamme Oro che non subisce nemmeno una stoccata dagli avversari (per lui un 3-0 e doppio 0-0 nei confronti personali). Di misura anche il successo nei quarti di finale sull’Ucraina, eliminata con il punteggio di 16-15: Santarelli è decisivo nella rimonta italiana grazie al 5-0 su Bogdan Nikishin e al 5-3 su Roman Svichkar.
La sconfitta in semifinale è contro la Russia. Il trio composto da Sergey Bida, Pavel Sukhov e Sergey Khodos si impone per 45-40: in questo caso per Santarelli ci sono all’attivo due sconfitte e un pari per 2-2. Inutile il tentativo di rimonta di Fichera nel finale, c’è la sfida per la medaglia di bronzo.
Svizzera battuta, bronzo Per salire sul podio occorre battere gli elvetici di Max Heinzer, Lucas Malcotti, Michele Niggeler e Benjamin Steffen: 1-1 dopo i primi due periodi con Santarelli che inizia con uno 0-0. Ci pensano Garozzo e Cimini a creare il gap decisivo tra il 4° e il 6° periodo: la Svizzera va sotto 10-3 e non riesce a recuperare la sfida. All’Italia non resta che controllare gli ultimi nove minuti e ottenere il prestigioso risultato ai campionati europei con l’affermazione per 45-29.
