L.P.
Si apre qui l’era del ferro. Con queste parole martedì mattina l’assessore regionale ai trasporti Giuseppe Chianella ha salutato la firma del contratto di servizio con Busitalia, in vigore fino a tutto il 2019, dopo la firma dell’accordo quadro con Rfi delle scorse settimane. «Con la firma di oggi, per i servizi ferroviari sull’infrastruttura regionale ex Fcu si chiude il cerchio per la gestione del trasporto pubblico su ferro – ha riferito l’assessore – per garantire e migliorare la qualità del servizio ferroviario e con l’impegno di lavorare insieme per gli obiettivi del Piano regionale dei trasporti».
PARLA L’ASSESSORE GIUSEPPE CHIANELLA – IL VIDEO
L’accordo Il nuovo contratto di servizio, sottoscritto martedì mattina a palazzo Donini, fra la Regione Umbria e Busitalia Sita Nord, per cui era presente l’amministratore delegato Stefano Rossi, prevede da qui al 2019 1,2 milioni di treni-chilometri e un valore economico di circa 7 milioni di euro l’anno. Tra i punti oggetto dell’accordo il coordinamento con gli altri servizi ferroviari gestiti da Trenitalia, al fine di ampliare e integrare l’offerta complessiva dei servizi ferroviari, su gomma, lacuali e con altre modalità non tradizionali sul territorio regionale per garantire il diritto di tutti alla mobilità in Umbria, il miglioramento degli standard qualitativi, nonché la puntualità e regolarità dei treni, l’affidabilità , il comfort e la pulizia. Con queste premesse la Regione ha quindi affidato a Busitalia, che dallo scorso dicembre ha incorporato Umbria Mobilità , l’organizzazione e la gestione dei servizi di trasporto ferroviario regionale fino al 2019 per i collegamenti tra Perugia, Terni, San Sepolcro. Una linea che, da nord a sud regione lungo la valle del fiume Tevere, attraversa le due province e 12 importanti comuni. Solo da marzo a dicembre 2014 la tratta è stata percorsa da 834 mila passeggeri per una percorrenza di  1.052.916 treni/Km.
Valorizzazione Fcu L’accordo, rappresentativo, secondo l’assessore, del forte impegno della Regione per la valorizzazione complessiva della Fcu introduce l’apertura del rapporto con Rfi, Rete ferroviaria italiana a conferma, anche, di quanto certificato la scorsa settimana dal ministro alle Infrastrutture e trasporti Graziano Delrio che ha salutato di buon occhio la possibilità di una concessione triennale per la rete infrastrutturale regionale. «Nell’accordo con Rfi – ha proseguito Chianella – la prima questione che porremo saranno i nuovi lavori sulla tratta Umbertide – Città di Castello».
Terni E intanto, per la prossima settimana è prevista la chiusura dei lavori sulla galleria di Poggio Azzuano e, dopo i tempi tecnici di collaudo, riaprirà la tratta Massa Martana – Terni, che è oggi percorsa da autobus sostitutivi. Alle battute finali anche l’attuazione della gara per il raddoppio della tratta Ponte San Giovanni – Perugia Sant’Anna, con la commissione che sta completando l’esame delle proposte presentate da una trentina di imprese e di cui a breve, entro questa settimana, sapremo chi si sarà giudicato l’appalto da 20 milioni di euro.
Gestore unico Per Stefano Rossi, ad di Busitalia, «la firma di oggi è particolarmente significativa, tanto più in una fase come questa caratterizzata ancora da incertezze normative e carenza di risorse. Si consolida così – ha proseguito – quel laboratorio umbro che deriva dal fatto che il servizio di trasporto è di fatto in mano a un unico gestore, poiché Trenitalia e Busitalia fanno entrambi capo al gruppo Ferrovie dello stato».
PARLA STEFANO ROSSI DI BUSITALIA – IL VIDEO
Busitalia Un contratto, quello con Busitalia, che porterà a un servizio sempre più integrato per i cittadini umbri. «Puntiamo sulla specializzazione dell’offerta complessiva – ha proseguito Rossi – e a breve attiveremo un gruppo di lavoro per realizzare il progetto del biglietto unico integrato». A giudicare positivo l’accordo è stato anche il direttore regionale di Busitalia Velio Del Bolgia che ha voluto richiamare il coordinamento fra tutti i vettori su ferro e gomma. «Partiamo da un allineamento tariffario con Trenitalia – ha detto Del Bolgia – per giungere alla definizione del progetto di integrazione tariffaria su base regionale, su cui lavoreremo con grande impegno. Altro obiettivo è il miglioramento della qualità del servizio: stiamo facendo investimenti per il rinnovo del parco mezzi e allo stesso tempo viene aggiornata periodicamente la Carta dei servizi. Questo contratto – ha concluso – ci consente di guardare con serenità al futuro».